Lo scorso 5 luglio Kanye West, famoso rapper e produttore americano, ha spiazzato tutti con un Tweet in cui annunciava l’intenzione di candidarsi alla Presidenza degli Stati Uniti nelle prossime elezioni.
La candidatura di Kanye West su Twitter
L’annuncio ha ovviamente fatto scalpore, ma non sarebbe la prima volta che un VIP tenta la scalata al potere negli USA. Pensiamo a Ronald Reagan che prima di diventare Presidente è stato un attore di successo. Nel Tweet di Kanye West si legge:
«Dobbiamo realizzare la promessa dell’America fidandoci di DIO, unificando la nostra visione e costruendo il nostro futuro. Sto concorrendo per la presidenza degli Stati Uniti»
Ovviamente non si è fatta attendere la risposta di Donald Trump che, durante una conferenza stampa, ha definito “interessante” l’idea del rapper che però arriverebbe tardi e non sarebbe nei tempi per concorrere a questa tornata elettorale, almeno in alcuni stati. Le dichiarazioni di Donald Trump:
«Se davvero presenterà la sua candidatura, dovrà intendere questa operazione come una prova generale di quello che succederà tra quattro anni»
Ovviamente oltre alle questioni di tempo ci sono molte altre incognite dietro la candidatura di Kanye West. Anzitutto il rapper è “vincolato” da alcuni contratti commerciali che, ovviamente, andrebbero in contrasto con il ruolo di Presidente. Certo la vittoria dell’artista è un’ipotesi decisamente remota, ma mai dire mai negli States.
La carriera politica o quella artistica?
Poi ci sarebbe tutta la questione sulla gestione degli impegni del “futuro Presidente” che dovrebbe scegliere se continuare la carriera politica o quella artistica. Sarebbe ovviamente molto difficile anche solo garantire la sicurezza del Presidente durante un concerto o durante un tour mondiale, oltre al fatto che lo porterebbe a trascurare gli impegni istituzionali. Insomma, al momento, l’idea di Kanye West sembra solo una provocazione per fare un po’ di scalpore, sulla scia anche delle proteste del Black Lives Matter, che l’artista ha deciso di sostenere con un contributo di 2 milioni di dollari.
Comunque se la candidatura di Kanye West è stata una sorpresa, un’altra candidatura eccellente ha scosso le fondamenta dell’America: quella di Paris Hilton. La bella ereditiera, sulla scia del rapper, ha detto di voler concorrere alla Presidenza degli Stati Uniti, anche qui fuori tempo massimo, ma con tutto quel patrimonio mai dire mai.
Donald Trump contro tutti
Più che reali candidature queste sembrano una protesta contro Donald Trump che negli ultimi mesi sta facendo di tutto per non essere rieletto. Tra “suggerimenti” medici contro il Covid-19, dichiarazioni sul movimento Black Lives Matter e follie varie ed eventuali le elezioni di Novembre sembrano appese a un filo sottilissimo.
Staremo a vedere chi sarà il nuovo Presidente degli Stati Uniti che oltre a un VIP dovrebbe essere, quantomeno, una persona di buon senso.