Aggiornamento: Keith Flint si è suicidato. A confermarlo un post su Instagram nel profilo ufficale della band scritto da Liam Hawlett. “La notizia è vera. Non credo a ciò che sto dicendo, ma il nostro fratello Keith si è tolto la vita nel week-end. Sono sotto shock, fottutamente arrabbiato, confuso e ho il cuore spezzato. R.I.P. fratello”.
https://www.instagram.com/p/BulgJBZAw5L/
Keith Flint, leader della band The Prodigy, è morto per un malore all’età di 49 anni. Il frontman è stato trovato morto nella sua casa nell’Essex questa mattina.
«Siamo stati chiamati per fare degli accertamenti sulle condizioni di un uomo subito dopo le 8:10 di questa mattina» ha dichiarato il referente della polizia. «Quando siamo arrivati, il 49enne è stato dichiarato morto. Non seguirà un’indagine, in quanto non ci sono sospetti sulla causa della morte. Aspettiamo comunque il referto del coroner».
Nato il 17 settembre 1969, Keith Flint è entrato nella band nel 1990, prima che The Prodigy diventasse un nome noto a livello mondiale.
La band, grazie al suo suono di rottura, che ha fatto della contaminazione e dei testi oscuri un marchio di fabbrica ha raggiunto il primo posto nelle classifiche nel 1994 con l’album “Music For The Jilted Generation”. Fra i brani più celebri della carriera del gruppo, “Firestarter” e “Breathe”, tratti dall’album del 1997 “Fat Of The Land”, che ha venduto più di 10 milioni di copie.