Ciao Lakiki! Fammi una faccia imbarazzata! Raccontaci qualcosa di divertente successo durante le tue esibizioni. Noi di Music iniziamo le nostre interviste sempre così.
L’episodio più divertente e allo stesso tempo imbarazzante è stato quando involontariamente è rimasto acceso il microfono dietro le quinte di un teatro. Poco prima di iniziare a cantare dicevo le mie cavolate tra amici e colleghi (come spesso accade) ma ahimè si è sentito tutto e la gente ha iniziato a ridere! Mi si erano rotti i pantaloni proprio lì (…) e carinamente me lo stavano facendo notare. Non potevo certo presentarmi sul palco così, mi è scappata qualche parolaccia di troppo!
Il tuo ultimo singolo d’esordio “Fammi una faccia” troverebbe il suo miglior luogo di ascolto in una discoteca. In questo momento caratterizzato da una pesantezza quasi perenne, quanto la musica può aiutare a farci divertire?
Lo dico sempre che ci vuole più leggerezza nella vita! Mai più di ora il pubblico ne ha bisogno, io in primis, ecco perché ho scelto di fare il brano “Fammi una faccia” che, oltre a essere un progetto musicale al quale credo molto, è proprio uno stile di vita.
Discoteche chiuse, parchi divertimento anche. Complice il lockdown, Tik Tok ha avuto il suo grande successo anche in Italia. Il videoclip “Fammi una faccia” è girato e montato in modo casalingo, proprio ispirandosi a questo social. Tu che rapporto hai con i social media?
A dire la verità i social mi piacciono, mi viene spontaneo interagire con la gente, amo stare a contatto con le persone, parlarci, dare consigli, non la vivo come un peso, è tutto molto naturale.
Certo ci sono giorni in cui sono ispirata di più, altri di meno, però cerco di far divertire e divertirmi con loro.
Progetti futuri? Che direzione prenderà la tua carriera musicale?
Dal momento che ho iniziato da pochissimo è difficile dirlo. Sto scrivendo vari brani che usciranno presto, posso solo dire che sono ballabili ed euforici, continuerò a farvi divertire! Non vedo l’ora di farveli sentire.
Hai esperienza come corista. Quale artista ti piacerebbe affiancare?
Amo la musica italiana,pop, R&B, reggaetton. Nel mercato estero mi piace tantissimo Dua Lipa, in quello italiano Gaia Gozzi, Elisa.
Quanto conta, secondo il tuo punto vista, la cura della propria immagine? Per un artista conviene mostrare sé stessi o costruirsi un personaggio?
Per me è fondamentale, soprattutto in questo mondo dove l’apparenza è tutto. Sono un’esteta, amo l’armonia, la perfezione, tutto ciò che è bello, e mi piace prendermi cura di me. Mostrare se stessi è sempre l’arma vincente in qualsiasi ambiente o situazione.
Se studi a tavolino un personaggio puoi avere fortuna e fare scalpore (o al contrario non suscitare nulla), puoi catturare l’attenzione del pubblico inizialmente, ma tutto ciò che è finto non regge e prima o poi viene a galla.
Bene, la nostra intervista termina qua. Ora puoi usare questo spazio per invitare il pubblico a fare una faccia allegra oppure semplicemente salutare. Scegli tu!
Saluto e ringrazio tutti i lettori di Music.it. Continuate a seguirmi su tutti i social (Spotify, Instagram, YouTube, TikTok), @Lakikireal, e fate una faccia felice insieme a me!