L'ERA DEL CIGNO BIANCO segna il ritorno dei SALENTO ALL STARS
Salento All Stars in uno scatto promozionale
Salento All Stars in uno scatto promozionale

L’ERA DEL CIGNO BIANCO segna il ritorno dei SALENTO ALL STARS

“L’Era del cigno bianco” è il nuovo album dei Salento All Stars, che arriva a distanza di ben 6 anni dall’ultima uscita discografica. Questo lavoro, prodotto da Gate19 e Puglia Sounds, è stato realizzato durante il lockdown creando ponti comunicativi tra Roma e il Salento. L’album è ricco di interessanti collaborazioni come Michele Riondino, Mama Marjas, O’Zulù dei 99 Posse e molti altri.

Il carattere deciso di Davide QbA Apollonio, fondatore del progetto Salento All Stars, e gli ottimi contributi esterni creano un album che parla di diritti, temi politici ma anche di sensazioni interiori. Nella sua interezza, “L’era del cigno bianco” dimostra l’abilità di saper coniugare l’idea di musica come mezzo di denuncia e mezzo di introspezione interiore.

“Qui non passa” è il perfetto esempio di come si può creare un brano orecchiabile, piacevole ma allo stesso tempo politico. La musica così diviene portavoce di grandi problematiche come l’Ilva di Taranto o il gasdotto Tap sulla costa salentina. L’amore per la propria terra, la Puglia, e la voglia di far valere i propri diritti vengono vestiti da fisarmoniche e chitarre gypsy.

“L’era del cigno bianco” è un album che omaggia non solo la capacità artistica dei Salento All Stars ma anche della Puglia come terra fertile di buona musica

“L’era del cigno bianco”, quarta traccia e singolo omonimo dell’album, è invece un brano poetico, una canzone di speranza di ritorno alla normalità. Scritto durante il lockdown, “L’era del cigno bianco” è un pezzo carico di dolore e voglia di ripartire ma in un’ottica diversa. Il cigno bianco diventa il simbolo di un rinascimento umano dove spariscono gli striscioni “Andrà tutto bene”, le sirene, le file davanti ai supermercati.

“L’era del cigno bianco” dimostra una penna forte, capace di raccontare emozioni attraverso immagini che tutti, purtroppo, abbiamo vissuto. Il contrasto tra situazione reale e situazione sperata poggia su un supporto strumentale dove il violino conquista il suo momento di assolo. Brani come “Rollin” e “Nice day”, invece, vi verranno in mente guardando “Cobra non è” su Amazon Prime Video. Il film è diretto da Mauro Russo, regista salentino noto per aver diretto videoclip di J-Ax, Elodie, Fedez e molti altri.

“L’Era del cigno bianco” è il nuovo album dei Salento All Stars, che arriva a distanza di ben 6 anni dall’ultima uscita discografica

“Rollin” e “Nice day” dimostrano la versatilità dei Salento All stars che passano da un brano scritto in inglese dalla sonorità rock a un brano scritto in dialetto vicino alla musica popolare. Ma, attenzione, la loro capacità di toccare generi diversi continua con il brano “Logorato”.

Papa Ricky, pioniere del raggamuffin, e O’Zulù dei 99 Posse contribuiscono a creare un brano che sotto la maschera della hit estiva ballabile canta un argomento sempre attuale e oggetto di scontri politici: l’immigrazione. Così, sonorità elettro-raggamuffin e lingua salentina raccontano la trasformazione del popolo italiano da popolo migrante a popolo intollerante verso chi fugge dalla propria terra.

“L’era del cigno bianco” è un album che omaggia non solo la capacità artistica dei Salento All Stars ma anche della Puglia come terra fertile di buona musica. Questo album dimostra passione, impegno, costanza e tutto questo vale doppio se si pensa che è stato realizzato in un momento storico dove i sentimenti di rassegnazione e sconforto dominavano i nostri giorni. Nella speranza che questa estate si possano riempire le piazze salentine, nel frattempo ascoltate questo album e volate con l’immaginazione.