Ludovica Leotta, benvenuta su Music.it! Ogni nostra intervista inizia con un aneddoto dell’artista: racconta ai lettori qualcosa di imbarazzante legato alla tua carriera musicale!
Ricordo che qualche anno fa iniziai a cantare un brano, ma dalla forte emozione dimenticai le parole… Ma attivando i miei poteri segreti sono riuscita a non far capire lo sbaglio e forse anche questo episodio mi ha aiutato a capire che forse dovevo soltanto credere un po’ più a me stessa invece di screditarmi.
Parliamo della tua formazione musicale: quali sono gli artisti o i gruppi da cui hai preso e continui a prendere ispirazione?
Il mio idolo è Michael Jackson, da piccola mi ipnotizzavo a osservare le sue performance e a cercare di trarre ispirazione per la mia passione. Ho sempre trovato la forza grazie a lui e alla carica che anche oggi riesce a trasmettermi ascoltando le sue canzoni e guardando le sue esibizioni.
Catania, la tua terra di origine, quanto ha influito sulla tua scrittura?
Sono particolarmente innamorata della mia città, in tutto e per tutto. Catania è ricca d’amore, di affetto. Delle volte mi incanto a osservare la mia città e capisco che non riuscirei mai a lasciarla.
Raccontaci del tuo nuovo singolo: come e in quale periodo della tua vita hai sentito la necessità di mettere in musica “Solo per me”? Quale messaggio vuoi far arrivare a chi lo ascolta?
Ho scelto di scrivere questo brano in un periodo della mia vita in cui non riuscivo ad uscire da un tunnel mentale nel quale vedevo soltanto le tenebre. Ero convinta che non servisse seguire i miei sogni perché non avevo le capacità per poterli realizzare. Grazie a Fernando Alba, che definisco mio mentore, sono riuscita a trarre forza da quel terribile momento. Voglio far capire a chi mi ascolta che non bisogna mai arrendersi.
Com’è stato scrivere “Solo per me” insieme al cantautore Fernando Alba? Quale iter avete seguito nella stesura del brano?
Come dicevo prima Fernando Alba è riuscito a percepire e decifrare la mia mente facendo in modo che i miei testi prendessero vita.
Hai mai pensato di andare in un talent? Cosa pensi della musica televisiva?
È sempre stato uno dei miei sogni più grandi anche se mi rendo conto che sia sempre più difficile arrivare a calcare quei palcoscenici, anche perché il panorama musicale sta cambiando radicalmente…
Come pensi che sarà Ludovica Leotta tra venti anni? Quale è il sogno che più ti piacerebbe realizzare?
Il mio sogno più grande è continuare a studiare, riuscendo magari un domani ad avere una mia attività, un’accademia in cui poter tramandare ciò che amo a chi condivide le mie stesse passioni. Che dire tra vent’anni immagino una Ludovica insegnante.
Grazie Ludovica Leotta per essere stata con noi. La nostra intervista è giunta al termine, ma l’ultima parola va a te: poi aggiungere ciò che vuoi! Ciao e a presto!
Grazie mille per questa intervista sono davvero onorata. Non vedo l’ora di condividere il videoclip ufficiale che spero piacerà.