Ancora polemiche per Jovanotti, pseudonimo di Lorenzo Cherubini, per il suo evento estivo Jova Beach Party. La serie di eventi sono stati inaugurati il 6 luglio a Lignano Sabbiadoro, in una giornata che ha coinvolto circa 45mila partecipanti. La prossima tappa sarebbe domani 10 luglio sul tratto di spiaggia tra Rimini e Riccione, ma una protesta ambientalista potrebbe far saltare lo show.
Secondo quanto detto da Repubblica.it la Repubblica di Rimini e il Ministero dell’Ambiente hanno ricevuto alcuni esposti e proteste da diverse associazioni ambientaliste. Jovanotti non è nuovo nel ricevere accuse su questo campo (qui l’articolo): già Reinhold Messner ha avanzato il suo dissenso per la data del 24 agosto in Trentino. Jovanotti si è prontamente difeso contro le parole dell’alpinista: «Non discuto con Messner di montagna, non mi permetterei mai, ma sui concerti ho qualcosa da dire e il nostro progetto per l’estate è serio, accurato e soprattutto nuovo, realizzato con criteri ambientali».
Nuova polemica ambientalista per Jovanotti. Questa volta il Jova Beach Party rischia di essere messo in ginocchio da 4 pulcini di fratino
Adesso la richiesta di alcune associazioni – tra cui Lega Ambiente e LIPU (Lega Italiana per la Protezione Uccelli) – è di annullare l’evento, o quantomeno rinviarlo. La causa? Sulla spiaggia che dovrebbe ospitare l’evento vivono 4 pulcini di fratino, una specie protetta. La paura degli ambientalisti è che nel trambusto e la confusione del Jova Beach Party i piccoli pulcini possano subire lesioni, o peggio ancora uccisi.
Secondo l’articolo di Repubblica.it: «il fratino è un piccolo uccello che nidifica sulle spiagge europee e dall’inizio del secolo la sua popolazione è in consistente calo. In Italia si stima la presenza di meno di 700 coppie e in Emilia-Romagna rimangono 30-40 coppie (un decimo rispetto agli anni ’80)». Non resta che aspettare aggiornamenti sulla data di domani, e vedere se Jovanotti riuscirà a continuare il suo Jova Beach Party.