NOEL GALLAGHER insulta MILEY CYRUS e attacca la cultura americana
Noel Gallagher e Miley Cyrus.
Noel Gallagher e Miley Cyrus.

NOEL GALLAGHER insulta MILEY CYRUS e attacca la cultura americana

Noel Gallagher ha smesso di indignarsi per la negata libertà di non indossare la mascherina per scagliarsi contro la cultura americana. Il suo obiettivo polemico stavolta è la produzione musicale degli States, soprattutto quella che cura cantanti e cantautrici. Dagli anni ‘90 in poi il videoclip è diventata parte integrante di qualunque brano. Ed è contro il supporto visivo che l’ex Oasis riversa tutta la sua contrarietà. Tutto è nato da un video della più provocatoria delle Millenials: Miley Cyrus.

https://youtu.be/FUiwU_lX5NQ

L’ex Hannah Montana negli ultimi MTV Video Music Awards è tornata a dondolare sopra una grande sfera, proprio come in “Wrecking ball”, il video che la portò fuori dal mondo Disney nel 2013. Il commento di Noel Gallagher è stato:

«Quella donna terribile che è Miley Cyrus era sopra la sfera e stava facendo le sue cose e persino mio figlio di nove anni ha detto: “Perché il cameraman inquadra solamente le sue gambe?” […] Negli Stati Uniti le donne sono vittime di sessualizzazione. È un problema di cultura. Tutto questo nasce dall’America, dalla sua cultura stupida. […] La cultura britannica non sessualizzerebbe mai una donna»

Purtroppo la competizione farisaica in cui Noel Gallagher ha spinto a gareggiare la sua nazione rischia di fargli fare una figura barbina. Da un lato, è difficile constatare lo spessore del confine che divide la possibilità di autodeterminazione di un’artista e il ruolo imprescindibile del mercato, dal lato della domanda (fruitore) e di quello dell’offerta (produzione).

Gli effetti devastanti dei riflettori sul corpo delle artiste e degli artisti mette a dura prova ogni giorno il loro equilibrio psicofisico. Basti pensare a come è stata spezzata la vita dell’inglesissima Amy Whinehouse. Janis Joplin, l’altra regina del club 27 subì durante tutta l’adolescenza pesanti violenze psicologiche per avere una fisicità non conforme. Quel che sfugge all’ex Oasis è che la sessualizzazione dei corpi femminili non avviene soltanto nella maniera plateale dei videoclip, in cui gambe e decolleté sono alla mercé del grande pubblico. La sessualizzazione del corpo femminile si avvera anche nel momento in cui Adele prende la semplice decisione di perdere peso.

Le critiche acerbe e pretestuose di Noel Gallagher si infrangono contro l’atteggiamento maturo e consapevole di Miley Cyrus

In un’intervista all’Indipendent aveva già sollevato la questione, sottolineando la misoginia nell’atteggiamento della troupe durante le riprese del video.

«Alcune luci sono usate solo quando ci sono donne ad essere riprese. Per questo gli ho chiesto di spegnere quelle dannate luci. Joe Rogan non avrebbe mai detto a Travis Scott o ad Adam Levine che non può tenere spente alcune luci. I camerman hanno detto che si sarebbero comportati come con un uomo, perché è quello che voglio io. Quando i braccialetti continuavano a cadermi in mezzo ai loro cavi, la loro provocazione è stata: “Vuoi essere trattata come un maschio? Noi non c’immischieremmo per aiutarti se tu fossi un uomo”»

Miley Cyrus suppone che The Weeknd o Kanye West sarebbero stati considerati “geni” nel fare le sue stesse richieste.

Viene da chiedersi con quale autorità Noel Gallagher appella Miley Cyrus in tal modo. Viene da chiedersi quali siano le probabilità che il nuovo album di Noel Gallagher’s High Flying Birds, uscito a marzo, magari non stia vendendo come previsto. Chi è che usa ancora il corpo delle donne per ottenere visibilità?