K-pop in Italia è possibile? • MUSIC.IT
I BTS, band Sud Koreana
I BTS, band Sud Koreana

K-pop in Italia è possibile?

Partiamo dallo spiegare in poche parole cosa si intende per K-pop. È un genere musicale facente parte di una subcultura della Korea del Sud, sviluppatasi a partire da meta del 1800 in poi. La Korea del Sud infatti subiva fortemente le pressioni del Giappone, che in quel periodo la occupava. Una delle valvole di sfogo per il pubblico fu quella di abbandonare la musica tradizionale per importare la musica popolare occidentale, tradotta in forma Koreana. Da qui Korean Pop.

Ovviamente negli anni, con l’indipendenza del paese e la forte globalizzazione, questa sottocultura ha subito una forte ascesa, diventando uno dei generi più apprezzati del paese. Nel 1996 grazie alle sperimentazioni di Seo Taiji and Boys che hanno inserito elementi rap nei brani e coreografie, il genere è esploso. Non dimentichiamo anche l’influenza del non troppo lontano Giappone con il fenomeno degli Idol, che sono stati integrati perfettamente nella cultura. Ad oggi, il Korean Pop occupa il sesto posto come mercato musical più grande al mondo.

È possibile quindi il Korean Pop in Italia? Sotto un punto di vista culturale assolutamente no, ma non perché non sia possibile farlo, ma perché l’Italia ha una propria cultura pop già ben strutturata e forte, che non prevede quel genere di manipolazione (passateci il termine) musicale. È possibile far crescere una band stile Korean Pop in Italia? Assolutamente sì! Le fanbase di questo genere sono per lo più composte da giovanissimi, a volte ancora non adolescenti, un fenomeno che abbiamo là sperimentato con il primi talent come “Amici”.

Quindi sì, è possibile creare una band di idol simil Korean Pop in Italia e anche farla funzionare, ovviamente con un ampio margine di investimento. È possibile ed è già realtà, portare le band di K-pop a suonare in Italia, in quanto hanno già un’enorme fanbase social, seppur sconosciuta ai più, anche nel bel paese. Situazioni simili sono già state sperimentat infondo anche in America con ottimi risultati. Basti pensare ai Blue, alle Spice Girls, a Justin Bieber o addirittura ad Hanna Montana di Miley Cirus. Pacchetti preconfezionati pronti a spopolare!