Sono periodi piuttosto bui per festeggiare il 73esimo anniversario della Liberazione. La città di Parma, premiata con la medaglia d’oro per la Resistenza, prepara i suoi festeggiamenti per un 25 aprile tutto dedicato alla cultura, nella fattispecie musicale. Preziosa la collaborazione con il Barezzi Festival. Ci saranno ospiti molto importanti a calcare il palco allestito in piazza Garibaldi. I Dimartino, reduci dal tour che li ha portati in giro per l’Italia con “Afrodite”, nuovo album uscito a dicembre. I Radiodervish, invece, ci faranno sentire in anteprima il loro nuovo singolo “Giorni senza memoria”. E infine Mahmood, che ha individuato in Parma la data zero del suo tour, “Gioventù bruciata”. Michele Guerra, assessore alla cultura, dichiara: «Il 25 Aprile è un appuntamento serale molto atteso che nel corso del tempo ha saputo caratterizzarsi per eventi di grande qualità musicale».
E la programmazione del 2019 si inscrive perfettamente in questa tendenza. Un lungo corso che viene evidenziato ancora di più dalla collaborazione con Barezzi Festival, che porta il nome del mecenate di Giuseppe Verdi, che vide i natali proprio in quelle zone. In perfetta armonia e continuità tra passato e futuro, il 25 aprile 2019 della città di Parma si fregia di nomi importanti del panorama musicale nostrano. La musica che animerà il palco di piazza Garibaldi avrà come denominatore comune la ricerca di un’universalità inclusiva nel loro messaggio. Composizioni che mirano ad essere internazionali in modi diversi: attraversando frammenti di biografia e singole identità, inserendoli in cornici sonore che riflettono la specificità artistica. Così Mahmood, Dimartino e i Radiodervish sono potuti rimanere nel cuore del pubblico, con canzoni come “Soldi”, “Cuoreintero” e “Giorni senza memoria”. Sarà un 25 aprile molto interessante quello di Parma.