MARIPOSA: "Liscio Gelli", tradire un genere e amarlo alla follia
I Mariposa in una foto promozionale.
I Mariposa in una foto promozionale.

MARIPOSA: tradire un genere e amarlo alla follia con LISCIO GELLI

Mariposa, "Liscio Gelli" coverI Mariposa presentano “Liscio Gelli”, il loro nuovo disco in studio in uscita il 24 gennaio. Sicuramente un sound molto particolare che pesca a piene mani dal liscio e dalla musica mediterranea per dare vita a un composto sonoro omogeneo e variegato.

I Mariposa riescono ad attingere alle più svariate esperienze sonore per portare alla luce questa “musica componibile”, come dice la band. Un sound fatto di sfumature sonore che parte dal liscio e poi lo “tradisce” con mille altre contaminazioni.

Mariposa, partire dal liscio e poi tradirlo

“Liscio Gelli” è un disco fatto di universi sonori, anche opposti, che si incontrano e si scontrano, fino ad esplodere in questo sound luminoso e colorato. I Mariposa sono funamboli della musica perché con agilità toccano qualsiasi genere per poi allontanarlo con altrettanta facilità. Un disco del genere quasi fa perdere il filo del discorso all’ascoltatore che si trova catapultato in questo caleidoscopio di suoni inaspettato e sorprendente.

La cosa bella dei Mariposa è questo loro essere pura ispirazione. Una band del genere in totale libertà può concedersi il lusso di scegliere suoni e influenze a proprio gusto e, chiaramente, in relazione a ogni singolo pezzo da suonare. Ogni suono, ogni sfumatura sonora e ogni dettaglio sono funzionali alla singola canzone e, se serve, cambiano di volta in volta e di brano in brano.

“Liscio Gelli”, libertà compositiva assoluta

Altro punto a favore di “Liscio Gelli” è questo suo essere “anticamente moderno”. Pretendere di registrare un disco di liscio nel 2020 è praticamente la morte commerciale. I Mariposa riscrivono le regole del genere modernizzandolo e rendendolo più fresco e frizzante.

La base resta comunque quella di un genere che viene apprezzato solo da un ristretto numero di persone. Il contesto, invece, è quello di un restyling, a volte audace e a volte assurdo. Sicuramente “Liscio Gelli” è un disco per pochi. Uno di quei lavori che o lo ripudi o lo ami alla follia, ed è proprio per questo che i Mariposa possono sfruttare la libertà compositiva di cui sopra.

Siamo davanti a un disco estremamente particolare che per qualcuno può suonare “stantio” o troppo “popolare”, ma in realtà è un disco coraggioso che rompe gli schemi come pochi altri. Se siete alla ricerca di un disco molto particolare che vi sorprenderà a più riprese, allora “Liscio Gelli” è il disco che fa per voi.