Mille, al secolo Elisa Pucci, esce con il suo singolo d'esordio "Animali".
Mille, al secolo Elisa Pucci, esce con il suo singolo d'esordio "Animali".

MILLE: “Mentre scrivevo ANIMALI avevo la sensazione di darmi una chance di essere felice”

Ciao, Mille! Benvenuta su Music.it. Di solito, iniziamo le nostre interviste facendoci raccontare un aneddoto imbarazzante legato alla musica dell’artista. Sei pronta?

Una crema di whiskey prima di un concerto mi ha regalato anni fa un grande e scrosciante applauso del pubblico presente: mentre suonavo la chitarra sono capitombolata sulla batteria e sul batterista. Si perde facilmente l’equilibrio quando un astemio beve qualcosa. Da quel momento, prima di un concerto, solo acqua naturale, rigorosamente a temperatura ambiente.

Come sei arrivata da Elisa Pucci a Mille scelto, poi, come nome d’arte?

Da sempre scrivo canzoni, e ogni cosa della mia vita conduce sempre alla musica: le cose che vivo, quello che indosso, i disegni che faccio, i mille lavori che ho fatto per mantenermi. Combaciano le due persone, con la differenza che Mille è il nome giusto per indicare l’insieme delle canzoni in italiano che ho scritto.

Ti abbiamo vista protagonista ad X-Factor, nel 2015, con i Moseek. Spiegaci la scelta di intraprendere un percorso da solista. Con i Moseek prosegui, invece?

I Moseek sono una parte di me, con una cartella dropbox rinominata “Moseek2020” che non ha uscite in programma a stretto giro. Ho sempre scritto le canzoni della band in un’ottica legata al gusto estetico dei suoni raccontando storie che appartenessero un po’ anche agli altri componenti. La lingua italiana mi ha fatto mettere nero su bianco la mia faccia, le gioie e i dolori, solo i miei. Le canzoni hanno in questa maniera tracciato un percorso e mi han permesso di non fare una scelta tra due dimensioni che amo e che esistono dentro di me.

Dell’esperienza televisiva e del rapporto con il giudice, Fedez, che ricordi hai?

Fedez è un grandissimo conoscitore di musica e ci ha dato l’opportunità di mostrare la nostra natura sul meraviglioso palco di X-Factor. Un contesto stupendo che ci ha insegnato tanto e dal quale ci siamo fatti attraversare completamente, divertendoci e portando a casa ricordi bellissimi. È seguito poi un tour in tutta Italia. È stato un pezzo molto importante del nostro percorso.

Hai iniziato il progetto di Mille in italiano e con il brano “Animali”. Raccontaci com’è nata la canzone e che messaggio vuoi veicolare.

Quando ho scritto la canzone mi sono fatta attraversare dall’esigenza di mettere su carta e sul pianoforte la “quarantena” che stavo vivendo. Ho sempre pensato che scrivendone mi potessi dare la possibilità di stare meglio, seppur io sia una fan della solitudine e della malinconia. Mentre scrivevo questa canzone avevo la sensazione di darmi una chance di essere felice: non penso mai al messaggio delle canzoni che scrivo, mi preme individuare la motivazione, augurandomi che possa essere condivisibile anche per qualcun’altro.

Tra gli artisti in lockdown ci sono due scuole di pensiero: chi produce molto e chi, invece, sta ancora elaborando la situazione. Tu sei riuscita a creare nuova musica?

Le città sono vuote e sembra che la vita si sia stoppata, ma tra queste quattro mura io mi sento fortunata, perché al sicuro e soprattutto in salute e anche se le gambe si sono un po’ arrugginite perché si muovono poco, mi sono comunque nutrita di quello che accade fuori e dentro di me, scrivendo diverse cose. In ogni caso cerco di non farmi mai prendere dall’ansia dai periodi di non scrittura, perché funziona tutto a tensione e rilascio, è fisiologico.

Il tuo look è ricercato ma sofisticato. Un pò come Levante, ti piacerebbe duettarci?

La musica è collettività e tutto ciò che unisce e che si può fare insieme mi attira e mi piace.

La strada di Mille dove ti speri ti porterà e soprattutto, quali sono i prossimi passi?

Da pochi giorni “Animali” è in radio e sono molto felice. È il singolo d’esordio e la macchina è appena partita, a bordo ci sono tante canzoni che ho scritto che a mano a mano farò ascoltare.

Mille, grazie per essere stata con noi. Le ultime righe sono per te. Saluta i lettori di Music.it in totale libertà.

Grazie per questa chiacchierata, parlare delle cose che amo è sempre bello e lo considero un momento prezioso, che ognuno dovrebbe concedersi spesso, per mettere nero su bianco tutte le cose che ci fanno stare bene. Aiuta a concretizzare la bellezza che ci circonda e a vederla chiaramente.

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