Minus – Collettivo d’improvvisazione presenta “Round”, in uscita il prossimo 2 ottobre per Tempo Reale Collection. Alla base di tutto c’è, ovviamente, l’improvvisazione; “Round” nasce come un percorso musicale dove ogni musicista si concentra su questi frammenti sonori e concettuali che, sommati, danno via a un percorso musicale vario e articolato.
Se parliamo di Minus – Collettivo d’improvvisazione non possiamo ovviamente catalogarli in un genere o in uno spazio noto. Siamo davanti a un collettivo di artisti che cercano di gettare le basi per la costruzione di infiniti segmenti sonori; infiniti esattamente come sono le possibilità nell’esecuzione e nella scelta degli strumenti.
“Round”, la sommatoria di segmenti musicali
Partendo da un sistema di regole, che detta ai vari musicisti la direzione da seguire, “Round” viene costruito dalla sommatoria di tanti piccoli segmenti musicali che danno vita a un qualcosa di più ampio. Il fine ultimo, oltre a quello didattico ovviamente, è quello di spingere i musicisti ad ascoltare ciò che li circonda e a suonare nei tempi e negli spazi congegnati per dare risonanza a tutto il resto.
Minus – Collettivo d’improvvisazione è un progetto particolarissimo che ovviamente deve essere ascoltato con le giuste condizioni e le giuste attenzioni. Non parliamo di un lavoro che può essere ascoltato superficialmente, mentre si è in macchina o mentre si fanno altre cose. Per “Round” occorre fermare tutto e concentrarsi esclusivamente sull’ascolto e su tutte le sfumature che nasconde al suo interno.
Siamo davanti a un lavoro concepito come una sorte di sunto delle idee e le attività di Tempo Reale – Centro di ricerca produzione e didattica musicale. È quindi normale che non sia un lavoro adatto a tutti ma solo a un ascoltatore più “accademico” o comunque abituato a un certo tipo di sonorità e a un modo di fruire la musica in termini “didattici”.
Minus – Collettivo d’improvvisazione, un progetto ambizioso
Parlando di Minus – Collettivo d’improvvisazione è chiaro che siamo davanti a un progetto ambizioso. Un collettivo decisamente fuori dagli schemi che dimostra un gran gusto per le atmosfere e una grande competenza compositiva ed esecutiva.
“Round” è il disco adatto per chi vuole perdersi nei meandri e nelle complessità di un modo di concepire la musica totalmente inedito; un modo tanto affascinante quanto complesso che metterà a dura prova i sensi e la concentrazione anche degli ascoltatori più esigenti. Se siete alla ricerca di un viaggio sonoro fatto di segmenti sonori e infinite possibilità allora siete sicuramente nel posto che far per voi.