In arrivo un nuovo fondo di sostegno intitolato a Stefano D’Orazio e Gigi Proietti. A rendere nota la cosa è stato il presidente di NUOVOIMAIE, Andrea Micciché.
Le dichiarazioni del presidente di NUOVOIMAIE
A seguito dell’assemblea dell’Istituto Mutualistico per Artisti, Interpreti ed Esecutori, il presidente Andrea Micciché durante una diretta video ha detto:
«Sono 7861, complessivamente, le domande ricevute da NUOVOIMAIE. Non tutte le domande avevano i requisiti. Per il settore musica sono arrivate 5015 domande, delle quali 757 non avevano i requisiti: le domande valide, quindi, sono state 4258. Le istanze valide presentate per il settore musica si sono rivelate il doppio di quelle presentate per il settore audiovisivo»
Sono numeri che fanno riflettere e accendono ancora di più i riflettori sullo stato dell’arte e della cultura nel nostro paese, ulteriormente indebolite dall’emergenza sanitaria in corso. Sempre nel corso della diretta, Andrea Micciché ha continuato dicendo:
«A fronte di fondi stanziati per due milioni e mezzo per ciascuna delle due categorie, le domande per il settore musica di soci che nel 2020 hanno rappresentato di avere avuto un reddito tra gli zero e i 12mila euro sono state 3219, mentre tra i 12mila e i 25mila le domande pervenute sono 1039. Dovendo dividere il fondo per le domande pervenute per area, evidentemente l’area musicale è risultata la più penalizzata. L’Assemblea ha ritenuto di attribuire due differenti assegni, per il settore musicale: il primo destinato a coloro che abbiano avuto in reddito tra 0 e 12mila euro pari a 650 euro; il secondo a chi ha avuto un reddito tra i 12mila e i 25mila euro pari a 400 euro»
La pandemia ha mostrato all’Italia e al mondo intero lo stato di salute del mondo della cultura. Un mondo precario e fatto non solo dei grandi nomi dello spettacolo ma anche di tante realtà, forse. Più piccole ma altrettanto importanti.
Il fondo intitolato a Stefano D’Orazio e Gigi Proietti
Il fondo intitolato a Stefano D’Orazio e Gigi Proietti non vuole solo celebrare due grandi artisti scomparsi di recente, ma vuole essere un aiuto concreto per il mondo della cultura. Un settore abbandonato a se stesso anche dalle autorità che nel corso dell’emergenza sanitaria non hanno mostrato idee e iniziative sufficienti per la sopravvivenza dei lavoratori dei diversi ambiti culturali.
La cultura e l’arte in tutte le sue forme sono state di fondamentale importanza in questi mesi di chiusura e, francamente, meriterebbero un riconoscimento più alto, almeno dalla politica.
Il fondo istituito da NUOVOIMAIE è un primo passo che, sommato alle altre iniziative tipo “Scena Unita”, cerca di portare un po’ di ossigeno a una delle categorie più colpite dalla pandemia.
L’assordante silenzio delle Istituzioni
Dopo quasi un anno di silenzio ancora non si sanno i modi e i tempi di riapertura delle manifestazioni. Ad essere ancora più assordante, non è tanto il silenzio sui vari palchi in giro per l’Italia quanto quello delle istituzioni.
Con la redazione abbiamo più volte rinnovato l’invito a sostenere la cultura del nostro paese, prenotando eventi, acquistando materiali e donando, se possibile, qualcosa.
Il nostro invito e il nostro impegno si rivolge ancora a tutti i nostri lettori; nella speranza di poter tornare presto sotto un palco o dentro un cinema e un teatro per aiutare tutti insieme l’arte e la cultura.