Il 5 settembre è il giorno che tutto il mondo ricorda per la prematura scomparsa di una delle voci rock più potenti di sempre, Freddie Mercury. Oggi avrebbe compiuto 73 anni e il mondo, dal 1991 ancora non riesce a fare a meno della sua voce. I dischi dei Queen continuano ad essere venduti quasi fossero appena usciti, le radio non possono fare a meno di passare questo caposaldo della musica, che ancora oggi ispira giovani cantanti e chitarristi e fa emozionare. Non è passato molto dall’uscita della biopic “Bohemian Rhapsody”. Le critiche sono state le più disparate, ma alla fine nulla di ciò che è stato detto ha potuto in alcun modo intaccare questo artista ormai entrato nel mito.
Per celebrare quello che sarebbe stato il 73esimo compleanno della “Regina”, la Universal Music Group (UMG) ha deciso di pubblicare un corto di animazione sulle note della sua “Love Me Like There’s No Tomorrow”. Il video diretto da Esteban Bravo e Beth David racconta la storia di due globuli bianchi. Uno affetto dal virus dell’AIDS mentre l’altro sano. La morale dell’intero corto è che l’amore può sconfiggere ogni male, ma specialmente la paura e l’ignoranza legate a questa malattia. Una battaglia iniziata da Freddie Mercury più di 25 anni fa e di cui è stato pioniere, portandola davanti agli occhi di tutti.
«Volevamo raccontare una storia che fosse rilevante per la vita di Freddie, ma non esplicitamente su di lui»
«Volevamo raccontare una storia che fosse rilevante per la vita di Freddie, ma non esplicitamente su di lui». Queste sono state le parole dei due giovani registi, già noti al pubblico per il cortometraggio animato “In a heartbeat”, la storia del primo amore gay tra due ragazzini delle scuole medie. Il video raggiunse su Youtube in pochi giorni milioni di visualizzazioni. Oggi celebrano una delle più grandi voci del rock portando avanti la sua battaglia. Una battaglia che ha bisogno di essere ancora combattuta, perché il mondo ancora soffre per la paura e l’ignoranza legate all’AIDS.