È noto come le abitudini cinesi, o comunque orientali, siano particolarmente diverse dalle nostre, specialmente in fatto di alimentazione. Questo ha generato l’ipotesi della comunità scientifica per la quale la diffusione del Covid-19 sarebbe iniziata nei “Wet Market” cinesi, specialmente in quelli di Wuhan.
Paul McCrtney sposa quest’ipotesi, per la quale il virus avrebbe fatto il salto di specie passando dai pipistrelli, venduti come carne alimentare, all’uomo. Quindi ha deciso di schierarsi a favore della chiusura di questi mercati, rivelandolo durante un’intervista al Guardian.
«Spero davvero che il governo cinese si svegli e dica: ‘Ok, gente, dobbiamo fare una virata totale verso le norme igieniche’. Ammettiamolo, mangiare pipistrelli è una cosa medievale»
È sicuramente noto che Paul McCartney è un fervente vegetariano e animalista da qualche anno a questa parte. Questa sua scelta sicuramente lo vede ancora più coinvolto, tanto da arrivare a dire che i “Wet Market” potrebbero rappresentare una vera e propria bomba atomica, sotto un punto di vista di impatto sull’uomo, sull’ecosistema e sulla civiltà in generale.
«Sembra che la SARS e l’influenza aviaria non ci abbiano insegnato niente, eppure è nato tutto da lì. A cosa è servito? A continuare con queste pratiche medievali. Devono ripulirsi la coscienza, solo così si può cambiare, altrimenti non saprei in quale altro modo»
Se da una parte l’attacco ai mercati cinesi è ferreo, dall’altra anche la convinzione che in questo mondo qualcosa di buoni ci sia ancora. E proprio in questo momento in tanti lo stanno dimostrando, con azioni di beneficenza e di altruismo. Da qui lo spunto per proseguire infatti nel suo discorso in radio condotto a Howard Sternn.
«Capisco che da una parte si dice che la gente lo abbia sempre fatto, che questo è il modo in cui fanno le cose, ma da sempre esiste la schiavitù. Arriva quel momento in cui tutto deve cambiare. Tuttavia stiamo vedendo che c’è un sacco di gente unita. Ci stiamo accorgendo che nell’umanità c’è ancora tanto bene che grazie a Dio oggi viene mostrato»
La voce di “Yesterday” però non è l’unica famosa a schierarsi a favore di questa ipotesi, infatti alla sua si unisce quella di Brian May, chitarrista dei Queen. In un’intervista al NME il chitarrista è stato decisamente più duro rispetto al collega, sottolineando come l’umanità stia pagando per il consumo di carne a scopo alimentare.
«Questa pandemia sembra provenire da persone che mangiano animali e sta diventando sempre più noto che mangiare animali non è la cosa migliore per la nostra salute»
Insomma, anche il mitico chitarrista si unisce alla teoria del salto di specie del Covid-19 da pipistrelli a esseri umani, nato all’interno dei “Wet Market” di Wuhan. Lui però sente di dover aggiungere che questo non è un pericolo derivante solo da animali come i pipistrelli, ma da tutto il consumo di carne generico. Quella del salto di specie ad ogni modo rimane ancora solo un’ipotesi della comunità scientifica, non ancora confermate ne sostenuta da nessun tipo di prova.