Nuova carriera per Paul McCartney, che si aggiunge alle altre mille circa già percorse e tutt’ora in corso. Non aveva mai scritto un musical, ma sembra che a 77 anni, compiuti quest’anno (qui l’articolo), il ragazzo di Liverpool abbia ancora tanto da offrire. C’è sempre una prima volta. Quella del cantautore britannico sarà l’adattamento in musica del film “La vita è meravigliosa” – It’s a Wonderful Life – di Frank Capra del 1946. Film che a sua volta è tratto da “The greatest gift”, scritto nel 1939 da Philip Van Doren.
Il noto produttore teatrale britannico Bill Kenwright, conosciuto per opere come “Blood Brothers” e “Joseph”, dopo aver ricevuto conferma dalla Paramount per poter estrarre un musical dal film, ha subito pensato a Paul McCartney. Lo contattò circa 3 anni fa, nel 2016. Anche Lee Hall, a cui si associa “Billy Elliot” e la sceneggiatura del film biografico di Elton John “Rocketman”, sta partecipando al progetto. A lui è stata affidata la scrittura di alcuni dei testi e il libro dello spettacolo.
Paul McCartney: «Quella di ‘La vita è meravigliosa’ è una storia universale»
«Come spesso accade per questo genere di cose, tutto è iniziato via mail» ha detto Paul McCartney. «Bill chiese se fosse qualcosa che avrei potuto fare. Scrivere un musical non è qualcosa che mi abbia mai affascinato. Tuttavia dopo che Bill e io ci siamo incontrati con Lee Hall per una chiacchierata, ho iniziato a pensare che potesse essere interessante e divertente». Paul McCartney ha anche descritto “La vita è meravigliosa” come «una storia universale alla quale tutti ci possiamo riferire».
La trama de “La vita è meravigliosa” è molto drammatica. George Bailey, interpretato da James Stewart, viene incastrato e accusato di frode ai danni dei clienti della banca della sua città. Essendo lui un uomo retto e onesto, ma sfortunato, contempla al suicidio il giorno della vigilia di Natale. A quel punto un angelo custode viene mandato dai cieli, il quale mostrerà all’uomo cosa sarebbe stato il mondo senza le sue continue azioni gentili, premurose e giuste.
Lee Hall: «Dare nuova luce sul palco a “La vita è meravigliosa” è un immenso privilegio, ma farlo con Paul McCartney è fuori scala
È sempre importante vedere film leggeri e spensierati a Natale. Un po’ come “A Christmas Carol” di Beulah Zachary – riadattato nel 2009 dalla Disney con Robert Zemeckis alla regia e un formidabile Jim Carrey nei panni di Ebenezer Scrooge – anche “La vita è meravigliosa” è un’opera decisamente sentimentale. Lee Hall, infatti, lo ritiene uno dei suoi film preferiti. «Ha assolutamente tutto: commedia, pathos e un’umanità rara che ha toccato generazione dopo generazione», afferma lo sceneggiatore.
Dice invece sull’ex dei The Beatles: «Dargli nuova vita sul palco è un immenso privilegio, ma farlo con Paul McCartney è fuori scala. L’intelligenza di Paul, l’onestà emotiva e la brillantezza melodica conferiscono profondità e vedute completamente nuove al racconto classico. Mi sento come se un angelo dovesse prendersi cura di me». Alcune demo sono già state ascoltate da Bill Kenwright, e tutti sembrano essere ampiamente soddisfatti del risultato. Lo saremo anche noi? Non ci resta che aspettare fiduciosi la fine del 2020, e vedere se questa vita sarà davvero meravigliosa.