PETER GABRIEL, due live per aiutare CROCE ROSSA E PROTEZIONE CIVILE
Peter Gabriel durante un concerto al Forum di Assago – Milano, 7 ottobre 2013.
Peter Gabriel durante un concerto al Forum di Assago – Milano, 7 ottobre 2013.

PETER GABRIEL, due live per aiutare CROCE ROSSA E PROTEZIONE CIVILE

Peter Gabriel, ex voce dei Genesis, ha reso disponibili online due live-documentari, “Scratch My Back” e “Taking the Pulse – Live in Verona”, chiedendo ai fan di aiutare l’Italia nella lotta al Coronavirus.

Il messaggio sui Social

In un messaggio affidato ai suoi canali Social, Peter Gabriel dice:

«Sia i Genesis che io abbiamo sempre trovato un pubblico meraviglioso e appassionato che cantava con noi. Ogni volta in cui ho lavorato a un album mi sono sempre chiesto se potessi arrangiarlo in Italia. Parlo anche un po’ di italiano, male, ma abbastanza da sentire l’Italia come una ‘casa lontana da casa’. Io e la mia famiglia siamo molto colpiti dalle devastazioni di questo virus»

L’ex Genesis si unisce alla folta schiera di artisti che si sono impegnati in prima persona a sostenere l’Italia e il mondo intero nella lotta contro questo virus. Eventi del genere pullulano in rete e si riproducono con una velocità impressionante. Segno che la musica, anche lontana dai palchi, può fare la differenza e dare un sostegno a chi ne ha bisogno.

Come diceva nel suo messaggio, Peter Gabriel, ha un legame molto stretto con l’Italia. Dal 2003 è diventato cittadino onorario di Arzachena e possiede una casa sul golfo di Cannigione, in Sardegna. I live-documentari resi disponibili dall’artista fanno parte di un archivio che contiene tutto materiale inedito tra live e interviste girati all’Arena di Verona.

La raccolta fondi a favore dell’Italia

I proventi che arriveranno dalle persone generose che parteciperanno alla raccolta fondi, andranno devoluti alla Croce Rossa e la Protezione Civile.

Sono tanti gli artisti che hanno scelto l’Italia come loro seconda casa. Ricordiamo Sting, ricordiamo Bruce Springsteen, ovviamente Peter Gabrel e molti altri ancora. Il legame con il nostro paese, in questo momento così difficile, è ancora più saldo e non possiamo che ringraziarli per la loro solidarietà e la loro vicinanza all’Italia.