I Rage Against The Machine sono tornati e sono già pronti per le prime date di questa incredibile reunion.
I Rage Against The Machine sono tornati e sono già pronti per le prime date di questa incredibile reunion.

RAGE AGAINST THE MACHINE: guerra aperta ai bagarini

I Rage Against The Machine sono tornati e sono già pronti per le prime date di questa incredibile reunion. Dopo il tour del 2011 la band non aveva più accennato a un tour con la formazione originale, lasciando campo libero ai Prophets of Rage, il super-gruppo nato dall’unione dei Rage Against The Machine con Chuck D DJ Lord dei Public Enemy e da B-Real dei Cypress Hill.

Dai Prophets of Rage alla reunion

Comunque per questa nuova reunion della band, al momento, non sembrano esserci date italiane ma non si esclude una prosecuzione del tour in futuro. Sui loro canali social i Rage Against The Machine fanno sapere di avere molto a cuore i loro fan (e le loro finanze) al punto che hanno deciso di dichiarare guerra ai bagarini e alla vendita di biglietti su canali non ufficiali.

Scrive la band: «Dall’annuncio del nostro tour, bagarini e siti di vendita hanno messo in vendita biglietti falsi per i RATM. Vogliamo fare tutto il possibile per proteggere i nostri fan dal bagarinaggio e, allo stesso tempo, raccogliere una notevole quantità di denaro per enti di beneficenza e organizzazioni di attivisti che sosteniamo in ogni città».

Rage Against The Machine, guerra aperta contro i bagarini

Secondo le stime della band, circa il 50% dei biglietti dei concerti vieni acquistato su canali illegali a prezzi molto superiori a quelli di vendita. L’idea dei Rage Against The Machine è cercare di proteggere i propri fan. Tratterranno un 10% dei biglietti di ogni spettacolo per venderli a un prezzo maggiorato ma comunque contenuto.

In questa maniera si dovrebbero tagliare fuori i bagarini. Ovviamente l’altro 90% dei biglietti avrà un prezzo (relativamente) basso, per salvaguardare le finanze dei fan e combattere la vendita illegale di biglietti. Sempre sui canali social i Rage Against The Machine scrivono: «Siamo fiduciosi che questo aiuterà molti più fan ad avere i biglietti al valore nominale. ODIAMO IL BAGARINAGGIO COME VOI e continueremo a cercare modi per combatterlo».

Inoltre, la band fa sapere che il ricavato delle vendite dei biglietti verrà donato a enti di beneficenza e organizzazioni di ogni città che toccherà il tour. Non resta che aspettare l’aggiornamento del calendario del tour dei Rage Against The Machine e, magari il prossimo anno, la band riuscirà a fare tappa anche in Italia.

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