«In questi giorni devo dire che ho osservato incredula come tanti ciò che sta accadendo», ha esordito Michelle Hunziker parlando delle recenti polemiche su Sanremo 2020. A seguito delle recenti dichiarazioni di Amedeus, durante la conferenza stampa della 70^ edizione del Festival di Sanremo, sono susseguite una serie crescente di polemiche. La show girl svizzera ha voluto dire la sua in un video nel quale ha sviscerato il proprio rammarico.
«Cavoli, sono anni che stiamo battagliando in tantissimi, con molta fatica in tutto il mondo, per riuscire a invertire una cultura profondamente sbagliata che riguarda proprio il mondo delle donne. Si sta combattendo sotto moltissimi punti di vista, l’emancipazione in primis. E devo dire, per esperienza, che è davvero faticoso ogni volta avanzare. Questo perché la vecchia e sbagliata cultura è davvero ancora profondamente radicata e difficile da estirpare. È per quello che è difficile, no?»
Michelle Hunziker: «La vecchia e sbagliata cultura è davvero ancora profondamente radicata e difficile da estirpare»
«Dietro ogni piccola battaglia vinta c’è un sacrificio, fatto da donne e uomini che sono stufi di confrontarsi ancora nel 2020 con i soliti preconcetti. I quali, tra l’altro, inevitabilmente portano a discriminazione, violenza psicologica, fisica. E nei casi più estremi, purtroppo sempre più frequenti, al femminicidio. Perché? Perché le donne vengono ancora viste come oggetti da possedere».
Una triste storia che si ripete quella raccontata da Michelle Hunziker. Spesso si tende a soffocare e sopperire al problema con un scialbo “politically correct”. A che serve inserire 10 donne in un cast, se poi la considerazione di queste è pressocché nulla?
«Ecco, in un momento storico importante come questo, secondo me sarebbe stato veramente bello vedere che un appuntamento mediatico così importante come il Festival di Sanremo avesse una particolare sensibilità per questo tema, no? E invece no. Cioè, quello che dovrebbe essere naturale, per chi ha in mano il Festival della Canzone italiana, evidentemente non lo è».
«E proprio al 70° compleanno del festival di Sanremo non hanno prestato attenzione e sensibilità verso un tema così importante: il nostro futuro. Anche perché certe parole dette con superficialità possono diventare pesanti come macigni. Soprattutto se dette in una conferenza stampa davanti a tutto il Paese».
Michelle Hinziker: «Le donne vengono ancora viste come oggetti da possedere»
Verso la fine la conduttrice di All Together Now si concede un lieve e genuino sorriso, di chi spera che non tutto è perduto. «Vabbè dai, c’è ancora molta strada ancora da fare per invertire questa cultura viziosa e maschilista in una cultura virtuosa e paritetica. E soprattutto che diventi normalità. Detto questo, io sono la prima fan di Sanremo, e auguro a questo Festival un grandissimo successo perché è importante per tutti noi. Soprattutto allo staff di farci sognare con della bellissima musica»
«E per una come me che vuole vedere sempre il positivo nelle cose, magari questa è l’occasione perfetta per aggiustare il tiro, e vedere valorizzare al meglio le virtù», e qui, Michelle Hunziker ripete ancora “LE VIRTÙ”, marcando bene la parola, siccome una delle polemiche mosse contro Amadeus è stata proprio quella di aver presentato le “10 donne di Sanremo” sottolineando più la loro bellezza che bravura, «di queste 10 donne che calcheranno il palcoscenico più importante d’Italia».
Michelle Hunziker saluta i propri seguaci lanciando un grande bacio, concludendo con un “Evviva Sanremo. Sempre. Vai”. È possibile trovare il video sul profilo Instagram ufficiale. Sembra proprio che il polverone alzato da Amadeus durante la conferenza stampa del 70° Festival di Sanremo non si sia ancora rarefatto.