Ciao Santino! Benvenuto su Music.it … ti va di raccontarci qualche aneddoto particolare che nessuno conosce?
Grazie a voi… sì, soffro l’ansia di volere tutto e non accontentarmi mai.
Chi nasce al Sud come te parte in cerca di un futuro migliore. Anche tu hai lasciato la Calabria per frequentare il Dams a Bologna. Cosa ti è mancato di più della tua terra?
Il cibo, e la creatività che solo nel mondo in cui sono cresciuto è possibile trovarla. Ho la fortuna di tornare spesso anche se vivo a a Bologna.
Santino se dovessi svelarci i tuoi ascolti recenti. Chi troveremmo nella tua playlist?
Non devo pensarci tanto prima di risponderti perchè la roba che mi ha anche formato musicalmente corrisponde a Iron Maiden, Eric Johnson, Guns N’ Roses.
La quotidianità della provincia è presente nei tuoi brani. Cosa la rende speciale?
Il fatto di chi come me vive di cose semplici, e le cose semplici sono le più vere.
Hai partecipato ad X-Factor nel 2015. Cosa ricordi di quell’esperienza e con chi sei rimasto in contatto?
Ogni tanto Elio, e poi Gió Sada che è stato il vincitore di quell’edizione. Siamo rimasti tutt’ora in contatto. Per quanto riguarda l’esperienza la definirei assolutamente positiva. Ho degli ottimi ricordi.
Nell’ultimo brano “Ma Che Bella Serata” citi Gino Paoli. I nostri cantautori quanto ti influenzano?
Direi tantissimo. Abbiamo avuto dei mostri sacri che il mondo intero dovrebbe invidiarci.
C’è qualche artista in cui ti rispecchi maggiormente, Santino?
Uno in particolare no ma in generale tutti i cantautori italiani.
Arriveranno un album e degli appuntamenti per ascoltarti dal vivo? Cosa puoi anticiparci?
Per il momento, insieme alla mia squadra ci stiamo concentrando sull’uscita dei singoli. In futuro sicuramente lavoreremo per un disco.
Le ultime righe sono tutte tue. Saluta i nostri lettori in libertà!