Il menestrello Angelo Branduardi, uno dei nomi più attesi dello Sponz Fest.
Il menestrello Angelo Branduardi, uno dei nomi più attesi dello Sponz Fest.

SPONZ FEST 2018: DAL 21 AL 26 AGOSTO L’ALTA IRPINIA OSPITA IL FESTIVAL DIRETTO DA VINICIO CAPOSSELA

Lo Sponz Fest è giunto alla sua sesta edizione, che si terrà dal 21 al 26 agosto. Di base a Calitri (AV), si spande sempre un po’ di più nel magnifico territorio dell’Alta Irpinia, che porterà a conoscere col suo tentacolare programma eterogeneo di arti, passeggiate, performance, convivialità e, naturalmente, tanta musica. Il tutto sotto l’abile e consolidata direzione del buon Vinicio Capossela.

Come di consueto tutto il programma è imperniato su un tema: quest’anno la kermesse titola “selvagg’”, parola anfibia che evoca in dialetto locale la natura selvaggia, ma anche l’idea del salvataggio. D’altro canto, come scrisse Leonardo Da Vinci e come ricordano gli organizzatori, “salvatico è colui che si salva”.

Nei giorni e nei luoghi dello Sponz Fest si susseguiranno infatti parole, eventi e suoni intesi a riportare gli sponzati, l’ormai fedele popolo dei frequentatori del festival, lungo la via interiore che porta alla scoperta della propria ombra. In quella zona dove l’ammansimento della civiltà ri-sconfina nell’io profondo e animale.

LA MUSICA DELLO SPONZ FEST

Vinicio Capossela ha stilato un programma così denso che è impossibile riportarne tutti i nomi. Fra gli altri attendiamo con trepidazione Angelo Branduardi. Il Menestrello si esibirà in concerto alle 19 del 22 agosto sul frondoso sentiero della Cupa, insieme a Giovannangelo De Gennaro e la sua ensemble di musica antica.

Nella stessa arena il 23 si ascolteranno le note aspre e selvatiche di Teho Teardo, e a seguire Massimo Zamboni il 24 agosto. Sarà un luogo speciale questo della Cupa, sentiero che dal borgo porta celermente alla vallata, solcato per secoli dai contadini che ne ringraziarono il rapido passo e la radura ombrosa.

Dal suo nome Vinicio Capossela ha tratto titolo e ispirazione per il suo più recente album, “Canzoni della Cupa” appunto. E quest’anno il suo nuovo lavoro verrà “interrato” in un concerto speciale sabato 25, che vedrà la partecipazione speciale di Mimmo Borrelli.

GLI EVENTI DELLO SPONZ FEST

Ma più dei singoli e pur attesissimi nomi, è il corollario degli eventi che sarà, come per le scorse edizioni, la trama atmosferica che rende unico e speciale lo Sponz Fest. Una maglia coloratissima, incardinata sui fils-rouge di rassegne già sperimentate. Come SponzArti, focus sull’arte contemporanea site-specific curato da Mariangela Capossela. O la Libera Università per Ripetenti, cartellone di incontri e momento di riflessione “a sedere” sul tema dell’anno.

Da citare anche lo Sponz Fest Express, il treno storico sulla tratta Avellino-Rocchetta che sarà possibile percorrere con accompagnamenti musicali e culinari. Nel consueto Ballodromo in Piazzale Giolitti ci si scatenerà in danze popolari dall’alba al tramonto. Con Voltaggi Selvaggi la musica elettronica animerà luoghi segreti di Calitri.

Lo Sponz Fest sarà come è sempre stato un’esperienza di vicoli e grotte, di attese dell’alba, di incontri s-programmati. Di danza vertiginosa e selvaggia per salvarsi da se stessi.

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