Chi avrebbe mai detto a metà degli anni ’90, quando serpeggiava nelle menti la frase “il rock è morto”, che la storia di Shirley Manson e del rock dei Garbage era appena iniziata? A dire il vero nessuno, forse neanche lei stessa fino a qualche hanno prima. Oggi una delle voci rock più potenti e riconoscibili al mondo compie 54 anni, e ancora dimostra di avere molto da dare.
Per chi non lo sapesse, Shirley Manson non era contemplata nella formazione iniziale dei Garbage. Quando Butch Vig, Douglas Erikson e Steve Marker escono dalla sala dopo aver registrato quelle che sarebbero state le basi di rock e elettronica per il primo album dei Garbage, si rendono conto che nessuno di loro aveva il giusto registro vocale per cantare. Steve da lì a poco si imbatterà in un video degli scozzesi Angelfish, restando ammaliato da quella donna dai capelli rossi e con un registro basso spaventoso, che sarebbe diventata la loro frontwoman.
La cantante viene convocata per un primo provino, e chi avrebbe mai detto che il primo incontro con la band sarebbe stato un nulla di fatto? Emozionata dalla presenza di Butch Vig, produttore di tanti dei suoi album preferiti, non riesce a dare il meglio di se e torna a casa a mani vuote. Solo dopo lo scioglimento degli Angelfish decide di riprovare. “Suffocate me” non è un brano molto conosciuto, ma basta a stregare Steve Marker, che sarà il primo a puntare su di lei e capirne il potenziale.
La più bizzarra delle bizzarre. La più strana delle strane. La più fredda delle fresche. La più patetica delle patetiche. La più insensibile delle fesse
In pochissimo tempo i Garbage iniziano a farsi conoscere grazie a quella voce splendida e ipnotica. E Shirley Manson inizia a prenderci gusto e pian piano diventa la fondamentale autrice del gruppo. Ogni volta sembra una seduta dallo psicologo, dove la cantante rispolvera assieme alla band drammi passati ed esperienze, che riesce a mettere su carta con ironia e decisione. La sensibilità della scozzese non è da meno. Quando si prende in considerazione l’argomento del bisogno di attenzioni infatti nasce “Stupid Girl”, uno dei maggiori successi dei Garbage. Il brano infatti parla di una stupida ragazza che si rovina da sola a forza di fingere.
«Fingi di essere fatta. Fai finta di essere annoiata. Fai finta di essere qualunque cosa. Solo per essere adorata»
Il punto di forza di questa cantante è proprio l’empatia che riesce a creare con il pubblico. Si arriva al secondo disco e ormai Shirley Manson ha la piena padronanza della propria scrittura ma anche dei proprio sentimenti. Questo la porta a scrivere “I think I’m Paranoid”. Il brano regala uno nuovo aspetto della cantante al pubblico. Quel pubblico che aveva imparato a conoscerla come una ragazza sensibile e fragile ora si fa urlare contro che:
«Puoi mutilarmi, puoi cercare di domarmi. Ma non potrai mai cambiarmi». A quel punto testi scuri associati a ritmi solari diventano la caratteristica dei Garbage
Il resto della band è storia. I Garbage entrano ormai nell’immaginario mondiale e sono una delle band che riuscirà a dare ispirazione e forza a tantissimi giovani. Ovviamente con il passare del tempo anche il modo di esprimersi di Shirley Manson cambia, ma il marchio di fabbrica resta lo stesso. La “rossa” inizia a trovare mezzi di espressione più maturi, abbandonando solo un po’ la rabbia e l’irriverenza di un tempo. Ne è la prova la più recente “Empty” che rappresenta alla perfezione come negli anni questa cantante sia riuscita a non molare e affrontare tutto a denti stretti e cuore in mano con iniezioni di autostima:
«Mi addoloro pensando ai mostri. Che ho combattuto per un’eternità. E che voglio annientare»