Il brit rock passa da Vincenza e riceve un upgrade dai THE WINGMAN
I componenti della band The Wingman.
I componenti della band The Wingman.

THE WINGMAN – Sleeping Eyes (EP) – Il brit rock passa da Vincenza e riceve un upgrade

“Sleeping Eyes” è un EP cool, nel senso letterale di “fresco”. È composta da cinque tracce che si fanno ascoltare con piacere, frutto di un lavoro certosino di una band giovane, anzi giovanissima. I due fratelli fondatori dei The Wingman hanno poco più di 23 anni.

Il disco si inserisce perfettamente nel panorama indie italiano, anche se di italiano ha ben poco. I testi delle canzoni sono in inglese, le sonoritĂ  richiamano il rock inglese e di grandi gruppi internazionali come Oasis e Coldplay.

I The Wingman con il loro “Sleeping Eyes” mi hanno sorpreso, e lasciano ben sperare nel futuro della musica indie italiana.

Entriamo nel dettaglio, traccia per traccia, partendo da “Bash”, il primo singolo estratto, che ci mette subito in un mood ballereccio ed allegro; abbiamo poi “Desolate Heart”, traccia che nasconde una certa malinconia, anche se il tocco di chitarra quasi da osteria conferisce un’atmosfera di leggerezza.

Segue “Smells Like Alcohol”, che ci convince di meno, con la sua intro di chitarra che ricorda vagamente quella di “Iris” dei Goo Goo Dolls. Abbiamo poi “Sweetest Dream”, delicata ballad in cui voce e chitarra elettrica creano un contrasto efficace.

Umberto De Marchi è il punto forte dei The Wingman: il suo inglese perfetto convince, le sue interpretazioni sono variegate e tridimensionali.

Il disco si chiude poi con “Karpathos”, brano in cui la voce calda di Umberto De Marchi è protagonista. Su questo punto vorrei soffermarmi in modo particolare, perché il cantante costituisce il punto forte dei The Wingman: il suo inglese perfetto convince, le sue interpretazioni sono variegate e tridimensionali.

Per concludere, i The Wingman con il loro “Sleeping Eyes” mi hanno sorpreso, e lasciano ben sperare nel futuro della musica indie italiana, che al momento oscilla tra l’elogio al disagio esistenziale e la sovrabbondanza di tatuaggi – cose che non rappresentano necessariamente una prerogativa della buona musica, e mi sembra assurdo doverlo specificare.

 

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THE WINGMAN

SLEEPING EYES

14 settembre 2018

This is Core

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the wingman copertina

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