TSO – Ti Sento Oggi è la nuova rubrica di Music.it sempre aggiornata sulle nuove uscite musicali della settimana. Con TSO – Ti Sento Oggi potete sperimentare sulle vostre orecchie gli effetti disturbanti di un criterio democraticamente inclusivo. Dal metal al pop neomelodico, dal folk alla trap, dalla dance al jazz, dall’emergente al vip, dall’underground alla rockstar: tutti insieme in un’unica playlist.
TIZIANO FERRO – Buona (Cattiva) Sorte
Probabilmente per stendere la musica di questo nuovo singolo Tizianone nazionale aveva sognato di essere Gigi D’Agostino. Belli i tempi di “Xverso”.
Reggaeton, disco internazionale e balli di gruppo sulla spiaggia. Sulla sabbia. Che si infila dentro le unghie e dà fastidio. Proprio no.
Rispolverare il lamentoso motivetto di “Amore e Capoeira” nel ritornello. Non pervenuto il contributo di OMI.
L’estate arriva anche in Germania per contagiare l’industrial metal dei Rammstein. Compiango il fresco dei giorni passati.
Beat ipnotici e soporiferi. Di certo una risposta al senso dell’ esigenza espressiva di DIANIME.
Neanche per me è serata. La trap non è il nostro pane quotidiano, ma per Blank a quanto pare si.
Il senso di sillabare ogni singola parola non è propriamente comprensibile. Ma i ragazzi hanno un bel sound compatto.
Elettronica, riverberi, accenti e vocalizzazioni inquietanti per poi evolvere in un beat quasi ballereccio. Buono l’impegno ma mancano di coerenza.
Gran bella traccia, ma la caccia al pianoforte risulta ostica. Peccato perché i tasti bianchi e neri sono il pezzo forte della canzone.
Uno pensava di dover avere paura solo dello scongelamento di Enrique Iglesias con l’arrivo dell’estate. E invece…
Almeno J – Ax ti avvisa dal titolo di quello che può aspettarti.
Ron Weasley ha la straordinaria capacità di deformare il suo pop acustico a seconda del featuring. Buono ma non buonissimo.
Tirano le parole al pallottoliere e rielaborano suoni dai bassifondi intestinali per scrivere i loro testi. Ormai ne siamo certi.
Dopo lo scongelamento di Enrique Iglesias quello degli 883. Potrebbe non essere poi un male così grave.
In mezzo a beat tutti uguali e a sapori estivi, questo fortunato featuring symphonic metal non si distingue solo per il genere. Grazie.
Non è facile essere solidale con chi è così brioso. Ma vale la pena ascoltare con leggerezza le parole che infilano una dietro l’altra LE DEVA.
Ci prende neanche per gusti, ma per bisogni. Dal calderone dell’indie pop, chissà se ne uscirà mai, ma il francese fa radical chic e per questo gli si vuole bene.
In mezzo a una playlist in cui la dance regna sovrana con sonorità sempre troppo latine, Nicoletta Noè ci ha portato il lento, insieme a un cantautorato gradevole e a contrappunti interessanti.
Arpa ed elettronica. Nient’altro da aggiungere. Chi vuole intendere, intenda.
