Diamo il benvenuto agli Yatra, band reggiana che in passato è già ospite di Music.it; allora ragazzi, sapete che noi facciamo sempre la stessa domanda all’inizio: vogliamo un aneddoto imbarazzante capitatovi dalla vostra prima intervista ad oggi.
È sempre la domanda più difficile (ridono), non abbiamo molti aneddoti ti in questo periodo (causa Covid) ; di solito diamo il meglio di noi durante i live e quest’estate stata avara, ma il 2021 sarà un successo.
È passato un’anno dalla la pubblicazione del vostro album d’esordio ‘’Behind The Great Disguise’’, che reazioni avete ricevuto dai vostri fan e dai curiosi?
Non possiamo lamentarci, le canzoni hanno avuto molte recensioni positive sia da chi ci ascolta che da riviste e radio di settore. Siamo anche riusciti a realizzare 2 videoclip, in questo periodo cosa per niente scontata.
Sappiamo bene che i vostri testi non hanno niente a che vedere con i soliti stereotipi e banalità di un certo modo di intendere il rock, quindi ve lo chiediamo direttamente, qual è il ‘’Grande Travestimento’’ che fa da core concept sia per il titolo dell’LP che per il singolo ‘’Disguise You Built So Well’’ ?
Ci riferiamo alla società moderna, dove conta solo l’apparire e i “mi piace”. Le persone si nascondono dietro a delle “maschere” cercando di essere chi non sono, solo per un attimo di celebrità.
Continuiamo a parlare del vostro singolo, il video che avete girato per ‘’Disguise You Built So Well’’ è molto accattivante, tante suggestioni distopiche alla Black Mirror mischiate a immagini provenienti dai fatti di cronaca che stanno sconvolgendo il mondo, mi è anche sembrato di scorgere una citazione al grande cult ‘’Essi Vivono’’, ci potete raccontare qualche dettaglio sulla sua realizzazione?
L’idea che abbiamo realizzato insieme a Simone Chierici (VideoMaker) era quella di raccontare le cose che non ci stanno bene di questo mondo moderno, come le multinazionali, le fedi religiose, gli stereotipi fisici e la politica. Il video racconta di come questa “setta” di persone mascherate governino il mondo e cerchino di indirizzare tutte le nostre decisioni verso scelte sbagliate.
Quali sono i progetti futuri in studio per gli Yatra? State già lavorando a nuovi brani?
Assolutamente si, abbiamo già tanto materiale pronto però visto che siamo ancora molto ispirati prima di chiuderci in studio di registrazione ci prendiamo ancora un po di tempo per cercare di realizzare altre canzoni.
I prossimi lavori avranno una continuità a livello di sound e tematiche con ‘’Behind The Great Disguise’’? continuerete con questo sound alternative prog cupo alla Tool/Porcupine Tree o pensate di variare qualche elemento sonoro?
Il prog e l’alternative sicuramente non mancheranno nei nostri nuovi brani però direi che la piega che hanno preso le nuove canzoni è molto diversa, stiamo cercando sonorità diverse, forse più anni 70, il periodo dove i migliori gruppi hanno dato il massimo.
Gli Yatra hanno alle spalle ben due vittorie in due diversi contest musicali, che impatto ha avuto questo nelle vostre attività live? Una band emergente che si dedica a questi concorso riceve effettivamente della visibilità?
Sicuramente sono state esperienze positive, anche se il concetto dei contest fra band, la musica è un arte e come tale non andrebbe giudicata. Comunque essere apprezzati da gente del calibro di Ghigo Renzulli e Paola Maugeri fa sempre molto piacere.
Rinnoviamo nuovamente i nostri saluti ai bravissimi Yatra, lo spazio di chiusura è nuovamente vostro!
Vogliamo ringraziavi perché anche voi di Music.It ci supportate e ci seguite. Ai nostri fan diciamo di tenersi pronti perché il 2021 sarà un anno bello intenso dove succederanno tante cose belle.