Zedr presenta “Futuro Nostalgico”, il suo nuovo lavoro in studio uscito il 4 dicembre per Overdub Recordings. A un primo ascolto ci troviamo davanti a un rock semi-acustico, con forti influenze da colonna sonora “western” e quell’anima rock psichedelica che impreziosisce il tutto con sfumature variegate e intriganti.
Il primo punto a favore di Zedr è la grande cura per il sound. In questi sette brani troviamo una cura maniacale per ogni singola sonorità chiamata in causa. Dalle chitarre fino alle ritmiche, passando per le tastiere, l’ukulele, le percussioni e il basso, tutto suona nel migliore dei modi diventando un ingranaggio fondamentale in questo perfetto meccanismo sonoro.
Zedr, una grande cura per il sound
Un altro dettaglio molto interessante è la cura per la parte testuale. “Futuro Nostalgico” è un disco che va dritto al punto e racconta delle storie nella maniera più semplice e immediata possibile. Molti artisti girano intorno all’argomento senza poi concludere nulla. Zedr, invece, è un cantastorie coinciso che, con semplicità ed eleganza, porta l’ascoltatore nel fulcro delle sue storie.
Interessante come “Futuro Nostalgico” riesca ad essere coerente con il genere scelto pur senza rinunciare a un ”sottobosco” dai toni prettamente pop. Zedr riesce a perseguire coerentemente con il sound di partenza senza però disdegnare linee vocali e melodie intriganti che catturano sin da subito l’attenzione dell’ascoltatore.
“Futuro Nostalgico”, un universo sonoro estremamente vario
Siamo davanti a un artista che con grande eleganza riesce a costruire un universo sonoro estremamente vario e dai colori intensi. Un brano alla volta Zedr porta alla luce un suoni che si snoda agilmente tra passato e presente, cogliendo e assimilando le più variegate influenze facendole diventare parte del suo background culturale. “Futuro Nostalgico” è un disco molto interessante, colmo di buone idee e soluzioni compositive intriganti.
Un lavoro che si ascolta con immenso piacere ed è in grado di affascinare sia gli amanti del cantautorato che del buon rock d’antan. Zedr è forse uno dei migliori artisti del in grado di coniugare l’attitude del cantautore alla complessità sonora e strumentale delle band di una volta. Ed è questo che lo distingue in un mare di offerte sonore e lo rende originale e decisamente riconoscibile.
Zedr, un artista dalle molteplici sfaccettature
Siamo davanti a un gran bel disco che sicuramente riuscirà ad intrigare anche l’ascoltatore più esigente. Tra coerenza sonora verso i generi di cui sopra e le incursioni più pop, Zedr ha saputo creare un sound corposo e originale in tutto e per tutto. Per chi è in cerca di un disco dalle molteplici sfaccettature ma senza rinunciare alla coerenza del rock classico, allora “Futuro Nostalgico” è quello che fa per voi. L’ascolto è decisamente consigliato.