Ciao 16Gang! Benvenuti su Music.it. Di solito, chiediamo agli intervistati di raccontarci un aneddoto particolare circa la propria musica. Siete pronti?
Siamo cresciuti a pane e trap in una piccola cittadina nella quale più crescevamo e più ci sentivamo stretti. Quindi appena ne abbiamo avuto la possibilità siamo scappati verso una realtà più grande e che sembrava appartenerci di più: Milano. Per noi però era ancora presto, eravamo ancora immaturi e impreparati e quindi dopo qualche mese nella “Big City” siamo tornati nel nostro paese natale. La cosa assurda è che quando siamo tornati abbiamo ritrovato noi stessi, il sound giusto e abbiamo prodotto tantissimo e continuiamo tutt’ora. Tutto questo per dire che ci siamo accorti che tutto ciò che ci serviva, tutto ciò che ci ha formati e che continua a formarci l’abbiamo sempre avuto davanti agli occhi, dovevamo solo capirlo. E ora l’abbiamo capito!
Iniziamo dall’origine del vostro nome. Come è nato?
16GANG è un collettivo. In cosa pensate di differenziarvi rispetto ad altre formazioni?
Con chi vi piacerebbe fare un featuring?
Il vostro ultimo singolo si intitola “Un’altra lacrima”. Cosa vi ha ispirato nella scrittura del pezzo?
Questo brano è stato pubblicato da Elektra Records per Warner Music Italia. A capo di essa c’è Achille Lauro. L’avete conosciuto? Cosa vi ha detto?
16GANG, cosa potete anticipare circa i vostri progetti futuri?
Le ultime righe sono tutte per voi. Salutate i nostri lettori in libertà!
Grazie per questa intervista, ci siamo divertiti! A presto con nuova musica! Gang gang.