Il bassista dei blink-182 si sbottona sull’argomento durante un’intervista per Vogue. I rumors sono stati tanti in questi anni, ma sta di fatto che da quando nel 2015 Tom DeLonge, chitarrista e cantante dei blink-182 lasciò la band, qualcosa si ruppe. Da allora solo due album per i californiani, che hanno ingaggiato Matt Skiba alle chitarre. Sicuramente non sono più la band che correva nuda in giro per le strade. Ma neanche quella più matura di “Stay together for the Kids” o dell’omonimo album contenente l’immortale “I miss You”.
Mark Hoppus: «Quando c’era Tom la band andava meglio»
Il chitarrista e il bassista non si sarebbero rivolti parola per due anni dopo la divisione e adesso Mark Hoppus confessa: quando c’era Tom la band andava meglio. Una confessione che sa di liberazione, in quanto è girata per le bocche di tutti i fan ma che i blink-182 non hanno mai confermato. Durante l’intervista il bassista ha dichiarato, ricordando i vecchi temi: «La band era unita da un grande spirito di collaborazione sin da quando era stata fondata. I blink hanno fatto le cose migliori proprio quando Tom era nella band. Oggi, nel dopo Tom e con Matt in formazione,abbiamo un diverso approccio con le canzoni».
Il ritorno di Tom Delonge nella band potrebbe non essere così lontano
Sembrerebbe però che i rapporti fra i tre ragazzi di “Dude Ranch” si stiano di nuovo aggiustando. Non è una novità che a Tom DeLonge farebbe piacere tornare a far parte nella band, ma al momento non ci sono le condizioni per farlo. In futuro un ritorno potrebbe essere possibile. Il bassista e il chitarrista infatti si sarebbero chiariti nel 2017 con poche brevi frasi al telefono: “Nessun rancore, tu fai le tue cose e noi faremo le nostre”. Mark Hoppus conclude quindi lasciando il dubbio nell’aria. Ricorda che Tom DeLonge potrebbe e sembra essere intenzionato a tornare, ma finché non saranno loro a dare l’annuncio, tutto quello che si leggerà saranno solamente fake news.