I Threestepstotheocean presentano “Del Fuoco”, il loro nuovo lavoro in studio uscito il 4 settembre. Ci troviamo davanti a un disco completamente strumentale dove i tratti caratteristici del post-rock si fondono con esplosioni sonore dal sapore psichedelico e orchestrazioni audaci e magnificenti. Un sound corposo e avvolgente, costruito su loop infiniti e ossessivi in grado di portare alla luce immagini e significati altri che possono fare tranquillamente a meno delle parole e della voce narrante.
Il primo punto a favore dei Threestepstotheocean è questa grande cura nel sound e negli arrangiamenti. Un brano alla volta vengono alla luce grandi idee e grandi esecuzioni, dirette e di impatto, mai scontate o già sentite. La perizia della band nel costruire questi loop ossessivi si dimostra vincente e comunque in grado di sopperire alla mancanza della voce nella parte narrativa.
Threestepstotheocean, la musica diventa narrazione in “Del Fuoco”
In “Del Fuoco” è il sound a parlare e la scelta degli arrangiamenti. Ogni brano ha una storia da raccontare, e la musica diventa narrazione e dialogo. Ovviamente non è cosa semplice far arrivare un messaggio servendosi esclusivamente di note, pause e dinamiche; i Threestepstotheocean lo fanno nel migliore dei modi e restano coerenti e interessanti per tutta la durata del disco.
Altro punto a favore di questa band è quello dell’impatto sonoro che crea “Del Fuoco”. La band sembra rifiutare scelte artistiche artificiose a beneficio di un sound potente e diretto che si focalizza su una buona ricercatezza sonora. I Threestepstotheocean hanno costruito un percorso sonoro giocato tutto su queste sonorità ripetute ossessivamente, rinunciando a scelte artistiche complicate e poco coerenti con l’obiettivo finale di “Del Fuoco”.
In “Del Fuoco”, Un pezzo alla volta ci troviamo davanti a una sorta di invocazione
Altra caratteristica molto interessante della band è questa “solennità” compositiva e concettuale che viene alla luce durante questi sette brani. Un pezzo alla volta ci troviamo davanti a una sorta di invocazione, un rito profondo e solenne che porta in scena il mondo fantastico immaginato dai Threestepstotheocean. Un mondo incredibile nel quale l’ascoltatore non può che perdersi nel tentativo di esplorarne tutte le sfumature e tutte le brillanti idee messe in campo dalla band.
“Nel Fuoco” è un disco affascinante, in grado di tenere altissima l’attenzione dell’ascoltatore per tutti i suoi 40 minuti. Non è semplice entrare in sintonia con i lavori strumentali perché l’assenza di una voce narrante potrebbe far perdere il filo all’ascoltatore e, spesso, la voglia di strafare musicalmente lascia l’ascoltatore confuso e poco orientato. I Threestepstotheocean invece hanno disegnato un percorso sonoro chiaro e ben definito che arriva esattamente dove deve arrivare e si ascolta con gran piacere.
“Del Fuoco” è un gran bel disco e lascia l’ascoltatore completamente appagato. Se siete fan del rock strumentale i Threestepstotheocean sono la band che fa per voi. Se invece non siete fan dei dischi “senza voce narrante” questa band potrebbe farvi piacevolmente ricredere. “Del Fuoco” è un gran bel lavoro che merita assolutamente l’ascolto.