Inizia da oggi la rubrica Music.it on Spotify, la redazione vi proporrà ogni settimana almeno una playlist tematica per accompagnare i vari momenti della vostra quotidianità.
Iniziamo con un’iniezione di adrenalina presentandovi il primo volume di Rap Training. Qui a Music.it non ci facciamo fermare neanche da una pandemia e dalle palestre chiuse. E vogliamo che anche i nostri amati lettori si tengano in attività. Vi proponiamo un’ora di musica con cui potrete alzare pesi, fare allenamento a corpo libero, correre o esercitare al meglio le tecniche della vostra arte marziale/sport da combattimento di riferimento.
Rap Training Vol. 1 è il primo capitolo di un viaggio in cui ascolteremo i migliori brani rap, trap e hip hop con cui fare attività fisica. Dalle glorie dell’old school alle nuove leve, dal panorama USA ai nostri orgogli Made in Ita.
Nitro – ”0”
”0” è il pezzo di apertura di “Danger”, l’album di debutto del rapper vicentino Nitro. Cattiva e motivante, questa canzone è il pezzo migliore con cui iniziare il nostro allenamento.
«Anfetaminico, drogato di violenza
Accoltellato, fatto a pezzi
Mentre urli in mezzo al tuo sangue e ai tuoi escrementi
Sarebbe, sarebbe il massimo
Una morte da guerriero
Probabilmente ti piacerebbe»
Public Enemy – ”Rebel Without A Pause”
Il nostro riscaldamento comincia con la storia, il famosissimo glissato di sassofono che introduce questo pezzo è uno dei sample più caratteristici dell’hip hop. Non molti sanno che ”Rebel Without A Pause”è un pezzo sperimentale in cui i produttori The Bomb Squad, hanno ricreato su disco l’energia e intesità dei live dei Public Enemy aumentando la velocità da 98 (all’epoca lo standard delle basi rap in studio) a 109 BPM. L’esperimento è riuscito e voi vi ritrovate una canzone energica con cui cominciare a muovere i muscoli.
«From a rebel it’s final on black vinyl
Soul, rock and roll comin’ like a rhino»
Linea 77 feat Salmo&Slait – ”AK77”
Sin dal loro esordio, i torinesi Linea 77 hanno sperimentato con i suoni e i generi più disparati, e non hanno mai nascosto il loro amore per la black music. il loro quinto EP, ”Server Sirena”, è prodotto dai re della dance-punk Bloody Beetroots ed è registrato in collaborazione con diversi nomi di primo piano del rap italiano, fra cui Salmo, Dj Slait, Caparezza ed Ensi.
Proprio Salmo diventa un terribile Sergente Hartman nel video/parodia di ”AK77” e costringe i Linea 77, nei panni dei Marines di “Full Metal Jacket”, a un duro addestramento in mezzo al fango, praticamente una Spartan Run.
«Tu Stairway To Heaven, io Highway To Hell
Tu Biancaneve, io Ghost in the Shell»
Dsa Commando feat Danno – ”Terrorizers”
Il Singolo è tratto da ”Sputo” del 2015, in collaborazione con Danno,della storica formazione dei Colle Der Fomento, e riconferma i DSA Commando come uno dei gruppi più aggressivi e interessanti della scena rap underground italiana.
«Aspetti il sole dal ’96 ma ancora piove
Tipo che vi lava la coscienza come un triplo 9»
DMX: ”X Gon’ Give It to Ya”
”X Gon’ Give It to Ya” è un classico del 2003 del rapper stanutitense DMX ed è stato usata in decine di colonne sonore per sottolineare un ”momento spaccachiappe”. Vedasi in “Deadpool” e nel nono episodio della prima stagione di “Rick & Morty”. Da ora diventerà la colonna sonora dei vostri momenti spaccachiappe.
«First we gonna rock, then we gonna roll
Then we let it pop, go, let it go (what?)
X gon’ give it to ya (uh), he gon’ give it to ya»
Mezzosangue: ”Ectoplasmi”
La scena romana ha sempre fatto emergere rapper di livello, e ad oggi ben pochi possono vantare i meriti di Mezzosangue: basi di livello superiore, alcuni dei migliori testi del rap italiano e grinta da vendere. Vi abituerete a sentirlo nelle nostre playlist a sfondo sportivo.
«Anche stanotte ho i tagli sulle nocche dell’anima
Ho fatto a botte coi fantasmi
Spero che li plasmi una lacrima
Forse per fermarli dovrei aver dimenticato
Chi mi insegnava a non mollare e alla fine ha mollato»
Beastie Boys – ”Sabotage”
”Sabotage” è un classicone dei Beastie Boys inserita in svariate classifiche per svariati motivi (100 Migliori Canzoni, 100 Migliori Video, 50 Migliori Riff di Chitarra), vincitrice di un MTV Award e presenza fissa in decine di soundtrack e playlist. Potevamo farne a meno?
«I can’t stand it, I know you planned it
I’mma set it straight, this Watergate
But I can’t stand rockin’ when I’m in this place
Because I feel disgrace because you’re all in my face»
Dj Slait, tha Supreme, Low Kidd, Young Miles feat MadMan – ”Greve”
Tratto dal mixtape ”Bloody Vynyl 3‘‘, a marchio Slait e Tha Supreme, “Greve” è un pezzone con un ritmo da paura: Il testo forse non è così motivante come quello di altri brani scelti, ma il flow è P.A.U.R.A.
«Faccio un disco all’anno, sono Hattori Hanzō
Vuoi buttarmi giù, lo so, ma tanto rimbalzo, ah»
Asheru & Dub Floyd – ”Judo Flip (The Boondocks Main Title)”
La serie animata “The Boondocks” era assolutamente geniale, visione obbligata per tutti gli appassionati di rap e di black culture e la sigla ”Judo Flip” è una piccola perla che inseriamo nel vostro allenamento. Purtroppo su Spotify si trova solamente la sigla originale da 33 secondi, vi consigliamo di ascoltare la versione integrale da ben 5 minuti.
«I am the stone that the builder refused
I am the visual, the inspiration
That made lady sing the blues
I’m the spark that makes your idea bright
The same spark that lights the dark
So that you can know your left from your right»
Mostro – ”Strike”
Un altro romano che rivedremo spesso in questa rubrica. Mostro è irriverente, sguaiato, mordace e ci piace tanto, e le sue canzoni vi faranno ottenere quel kilometro, quella ripetizione, quella grinta in più che cercate nel vostro allenamento.
«Ehi, io sono Dio, il mio a.k.a è un triplo sei
Chiamami Ronnie James
Sono Kurt Cobain che suona Purple Rain
Vorrei sapere invece tu chi cazzo sei (nessuno)»
Eminem – ”Survival”
Potevamo evitare di inserire Marshall Bruce Mathers III in una playlist sportiva, forse non tutti conoscono la passione di Eminem per il pugilato e non tutti sanno che è stato il duro allenamento ad aiutarlo ad rimettersi in forma e ad uscire dalla sua dipendenza da droghe.
«Cut the fucking act like you’re happy, I’m fucking back again
With another anthem, why stop when it doesn’t have to end?»
Salmo, MadMan, Gemitaiz: ”Killer Game”
Tratto dall’album del 2013 ”Midnite”, questo brano è una summa delle capacità, dell’inventiva e del gusto del rapper olbiese: una base dubstep di qualità che vi caricherà a mille, prodotta da Bruce Gil, un flow incredibile e la presenza di altri due artisti italiani di seria A.
«Sto in cima alle piramidi, warrior, gabber
Corpi senza ambe le braccia e le gambe
Giù dalle montagne, cliffhanger
Se pompi questi bassi sfondi le casse, base jumper»
N.W.A – ”Straight Outta Compton”
Title track del primo disco in studio dei Niggaz Wit Attitude, ”Straight Outta Compton”, uno degli album fondamentali per la storia del rap. Brutale ed incazzata,”Straight Outta Compton” esprime tutta la rabbia della Los Angeles nera degli anni 80′.
«The police are gonna hafta come and get me
Off yo ass, that’s how I’m goin out
For the punk motherfuckers that’s showin out
Niggaz start to mumble, they wanna rumble
Mix em and cook em in a pot like gumbo»
Murubutu – ”Isobarre”
Testi e argomenti con un forte spessore cantautorale, rime e basi ricercate, queste le caratteristiche che fanno di Murubutu uno dei rapper italiani più talentuosi e atipici. Il meno arrabbiato fra tutti gli artisti proposti in questa playlist. Ma credeteci sulla parola, ”Isobarre” e il suo flow vi daranno nuova energia a fine allenamento.
«Ma lui ti inseguirà per sempre, non basterà
Non si fermerà mai
Sulla pelle delle terre perenne, dove andrai?
Con la pressione sulle tempie, come un boato
Non si fermerà mai
Con mille storia dentro il ventre, tu mentre
Fuggirai»
Ghostemane – ”Death By Dishonor”
Eric Whitney è uno dei trapper più controversi e particolari della scena USA, vi basti sapere che fra le sue influenze maggiori cita i Bathory. Il sound di Ghostemane è pesantemente influenzato dal nu metal e dall’industrial.
«Yuh, yuh, ay
Death By Dishonor
You crossed the wrong one
You weak and push back
Underground Underdog»
Marracash, Dargen D’Amico, Rancore – ”L’Albatro”
Non crediamo che nessuno dei tre artisti abbia bisogno di lunghe presentazioni, ”L’Albatro” è una canzone poetica ad alto contenuto emozionale e noi la vediamo come un invito a lasciar perdere i critici seriali e a concentrarsi in quello che fate.
«Potrei allenarmi per migliorarmi
Voglio alienarmi, voglio ignorarvi
Senza calarsi non c’è catarsi»
Salmo – ”Daytona”
È il rush finale, vi serve un pezzone che vi faccia dare il 110%, quale migliore occasione per tirare fuori il nostro brano preferito di ”Hellvisback”?
«Cowboy dall’inferno, quando scrivi sul tempo vivi in eterno
È come stare in grembo al padre eterno
Sopra un’altalena appesa all’ultimo perno
Corro al buio delle eclissi, dagli abissi
Come il verme del whisky
Non sento più la faccia tipo lifting
Se Lebon è sulla traccia, Tokyo Drifting»
Norman – ”Here We Go”
Fra il soul, il pop e l’hip-hop, eccovi un ottimo pezzo per concludere il vostro allenamento con qualche minuto di stretching, pensando già a quello che riuscirete a fare domani.
«I will run, I will rise, I will grow
I will climb to the place I belong
I will fight like the world’s never known
Like the world’s never known»