Si continua a lavorare in Rai in vista del Festival di Sanremo che, al momento, sarebbe ancora in bilico tra DPCM e stato dell’emergenza sanitaria in corso.
Le dichiarazioni di Amadeus sul prossimo Festival di Sanremo
Dai vertici della TV Nazionale, rassicurano che il Festival sarà all’insegna della rinascita e della normalità, ma è oggettivamente difficile prevedere come sarà la situazione da qui ai prossimi due mesi. Amadeus stesso ha più volte dichiarato in diverse interviste che il prossimo sarà il Festival della rinascita e della normalità, rassicurando tutti di essere al lavoro per garantire un regolare svolgimento.
«Noi stiamo lavorando per il 2 marzo, per me la data deve essere dal 2 al 6 marzo, dobbiamo esser in grado di dare al pubblico un festival assolutamente con tutte le regole sanitarie, perché la salute è la cosa più importante e nessuno deve essere messo a rischio, ma dobbiamo lavorare tutti insieme, con la Rai, con i tecnici, affinché tutti siano in sicurezza ma il festival sia il più normale possibile»
Ovviamente sono ancora molti gli interrogativi al riguardo, primo fra tutti il destino del pubblico dell’Ariston, costantemente in bilico tra la famosa nave e le poltrone di casa. E qui non può che tornare a galla l’ipotesi della tanto contrastata nave che potrebbe contenere il pubblico, tenendolo così al sicuro da eventuali rischi esterni.
«L’idea è creare una bolla per mettere in sicurezza 500 persone e consentire loro di potere essere presenti all’Ariston. Devono essere sempre le stesse, non avere contatti con nessuno, magari alcune di loro anche vaccinate, al di là dei tamponi quotidiani che faremo, portate su una nave bellissima su cui trascorrere una settimana di vacanza, portate a terra in pulmini di massimo venti persone e poi riportate sulla nave dopo la serata. È un’idea che ha suscitato curiosità in ogni parte del mondo, anche in America. Chiaramente c’è un protocollo, non è una cosa semplice, ma si può fare»
Sanremo 2021, ospiti e anticipazione
Nonostante tutte le incertezze, Amadeus non ha perso l’occasione per dare qualche altra succosa rivelazione riguardo al cast e agli ospiti di Sanremo 2021. Parlando di una eventuale “apparizione” di Emma Marrone e Alessandra Amoroso ha detto:
«Sono due artiste fantastiche che stimo molto, non è escluso che possano essere a Sanremo, anche se in questo momento non ne stiamo parlando»
Comunque il conduttore ha rassicurato pubblico e giornalisti che, sicuramente, al prossimo Festival di Sanremo non mancheranno gli ospiti e le sorprese. A questo proposito Amadeus ha parlato anche di Achille Lauro, che è stato confermato come uno degli ospiti delle cinque serate di Sanremo 2021.
«Achille Lauro proporrà cinque quadri artistici che faranno un percorso nella musica e nel tempo: in questi giorni ne stiamo parlando, ci sono cinque idee fortissime, momenti di vero e proprio spettacolo. È un artista veramente completo, mi piace molto»
Parlando poi dell’altro grande rumor degli scorsi giorni, gli Abba al Festival, Amadeus si è limitato a dire:
«Gli Abba a Sanremo? E chi non li vorrebbe? Ma magari! Però appartengono alla categoria dei desideri. Poi i desideri, per motivi di difficoltà organizzative o di budget, non sempre si realizzano. Spero di portare a casa un’altra reunion»
Sanremo 2021, quale destino per giornalisti e addetti ai lavori?
Nel corso dell’intervista si è poi parlato della sala stampa e del “destino” dei giornalisti che dovrebbero presenziare il prossimo Festival della Canzone Italiana.
«Io voglio i giornalisti a Sanremo, in sala stampa. Potremmo fare un collegamento ma è freddo. I collegamenti no, dobbiamo essere tutti in presenza»
Amadeus non ha escluso nemmeno un pubblico di operatori sanitaria già vaccinati che andrebbero a riempire la platea dell’Ariston. Sono ancora ipotesi al vaglio del direttivo Rai, ma il conduttore si è detto favorevole a una decisione del genere.
Insomma a meno di due mesi dall’inizio del Festival di Sanremo gli interrogativi sono ancora molti e, nonostante si punti ad un Festival all’insegna della normalità, le difficoltà sono molte. L’unica certezza è che Amadeus e i vertici della Rai stanno lavorando per garantire un Festival sicuro, che non si trasformi in un focolaio canoro, ma sicuramente si dovranno fare delle scelte difficili.