Questa volta ad attirare l’attenzione non è stata la splendida voce di Arisa o qualche dichiarazione pungente, bensì il titolo del suo ultimo singolo. La canzone porta il nome del celebre fiore dell’ortica e fino a qui, nulla di male. Oggetto dello scandalo è stato però il significato che la cantante gli ha attribuito.
Significato che è stato reso noto attraverso i canali social di Arisa la quale, divertita, ha rivelato che l’ortica indicherebbe l’organo sessuale femminile. Arisa ha annunciato che la data prevista per l’uscita del singolo che prende il nome dalla pianta erbacea è quella del 23 aprile e nella stessa occasione si è cimentata nel divertente paragone.
D’altronde la cantante italiana non si è mai tirata indietro davanti alle provocazioni e a sua volta, prova gusto nel provocare e nel rompere gli schemi. Nel famosissimo salotto di Maurizio Costanzo, Arisa ha infatti ammesso di provare attrazione per le donne, dimostrandosi così scevra da qualsiasi tabù. Tirata in ballo dal conduttore l’artista ha infatti affermato: «Mi possono piacere le donne. È un’attrazione non consumata, mentale. Però poi non penso di andarci al letto».
“Ortica” di Arisa, ultimo singolo della cantante, crea scalpore
Lasciano dunque sulle spine le dichiarazioni di Arisa che, in questo modo, crea un alone di mistero e di fascino attorno alla sua figura. Riferendosi in modo specifico al suo nuovo singolo, “Ortica” appunto, la voce di sincerità ha motivato il parallelismo con l’organo sessuale femminile in modo chiaro. «L’ortica ha un odore dolce, le foglie dell’ortica hanno una forma che ricorda molto l’organo sessuale femminile, ricoperto di peli», ha sostenuto Arisa in merito.
Sempre a riguardo del parallelismo, ha affermato: «Quando questi peli si spezzano emanano un odore acido e da questi fuoriesce una sostanza urticante. Un po’ come diventiamo noi quando ci accorgiamo di non essere amate abbastanza». Arisa oltre che essere una cantante straordinaria e piena di capacità, dimostra di avere un incredibile talento nell’alimentare l’attenzione attorno al suo personaggio senza mai rivelarsi banale.