Scomparso a 73 anni il cantautore John Prine. Le cause della morte sarebbero da attribuire al peggioramento delle sue condizioni di salute a causa del Covid-19. John Prine era stato ricoverato al al Vanderbilt University Medical Center di Nashville lo scorso 26 marzo per l’insorgere dei primi sintomi dell’infezione da coronavirus.
John Prine, dall’esercito alla musica
Il cantautore nasce a Chicago nel 1946 e inizierà a curare la sua passione per la musica solo dopo l’arruolamento nell’esercito degli Stati Uniti.
John Prine vinse il suo primo Grammy Award nella categoria Best Contemporary Folk Album nel 1991, con il suo “The Missing Years”. Nel 2005 arriva il secondo Grammy sempre nella medesima categoria con il disco “Fair and Square”. Lo scorso dicembre la Recording Academy gli aveva conferito un premio alla carriera.
John Prine era già sopravvissuto un tumore nel 1998. Il cantautore era stato operato al collo e alla lingua, operazione che aveva modificato la sua voce dandole un tono ancora più profondo.
Nel 2003 gli fu diagnosticato un tumore al polmone sinistro, anch’esso rimosso.
Il cantautore prima del ricovero in ospedale era già in quarantena volontaria dato che la moglie, Fiona Prine, era risultata positiva al coronavirus. Pochi giorni fa la moglie aveva definito le sue condizioni “stabili ma non in miglioramento”, notizia che subito ha messo in agitazione i fan di tutto il mondo. Ieri la notizia della scomparsa di John Prine, che se ne è andato a 73 anni.
John Prime, fonte di ispirazione
Durante la sua lunga carriera John Prine è stato la fonte di ispirazione di moltissimi musicisti. Tra questi ricordiamo Bob Dylan, che in un’intervista nel 2009 aveva dichiarato: «Quel che fa John Prine è puro esistenzialismo proustiano e scrive bellissime canzoni».
Anche il leggendario Johnny Cash, nelle sue memorie, ha citato John Prine come uno degli artisti a cui si è ispirato maggiormente per scrivere canzoni. Sono stati moltissimi i messaggi di vicinanza al cantautore e alla sua famiglia. Tra questi ricordiamo: l’ex Pink Floyd, Roger Waters, che ricordato l’artista in un video sul suo canale Facebook.
Con John Prine se ne va una parte importante di storia della musica americana e non solo. Un cantautore raffinato che ha saputo coniugare il folk/country con una vena testuale ricercata ed elegante. Indubbiamente il mondo della musica ha perso una delle sue eccellenze.