Amadeus si direbbe pronto a rinviare il Festival di Sanremo al 2022 se si confermerà l’assenza del pubblico all’interno del Teatro Ariston. Audaci le parole del conduttore e direttore artistico, che potrebbe far suscitare nuove frizzanti polemiche. Secondo il Corriere della Sera, questo è ciò che Amadeus ha riferito al direttore di Rai 1 Stefano Coletta e l’amministratore delegato Fabrizio Salini:
«Non vorrei che sembrasse che mi sono intestardito a fare Sanremo a tutti i costi. Lo devono volere la Rai, la discografia e la città di Sanremo. Lo dobbiamo volere tutti: o siamo compatti e lavoriamo per farlo al meglio oppure salta tutto»
Le dichiarazioni arrivano a seguito del tweet del ministro della cultura Dario Franceschini, che era stato abbastanza chiaro e lapidario sulla questione Festival di Sanremo: «Il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema». Sembra quindi che la speranza di poter trattare il Teatro Ariston come uno studio televisivo e poter inserire un pubblico fittizio sia svanita del tutto.
Senza contare l’ira dei gestori dei vari teatri e cinema, che si direbbero pronti a scendere in piazza se si permetterà al pubblico di entrare all’interno del Teatro Ariston. La faccenda si fa sempre più contorta e complicata. Per evitare di portare in scena uno “spettacolo a metà”, Amadeus si dice pronto a rinviare tutto. A un mese dall’inizio della kermesse più attesa d’Italia, sono dichiarazioni forti.
Sicuramente in casa Rai la situazione è critica e senza precedenti. La pandemia ha creato seri danni al mondo dell’arte, e questi purtroppo non sembrano finire. Sicuramente gli operatori impegnati nei preparativi non sanno più che pesci pigliare, e alcuni si sono sfogati così:
«Basta, chi me lo fa fare, mollo tutto, se non mi ammalo di Covid rischia di venirmi un infarto»