ANDY K LELAND: "Non credo che le persone cambino, semplicemente si rivelano"
In foto Andy K Leland, in uno scatto promozionale.
In foto Andy K Leland, in uno scatto promozionale.

ANDY K LELAND: “Non credo che le persone cambino, semplicemente si rivelano”

Benvenuto su Music.it, Andy K Leland! Iniziamo la nostra chiacchierata raccontando un aneddoto su di te! Ovviamente, deve avere per sfondo la musica.

Mi ricordo ancora la prima canzone che ho scritto. Avrò avuto 14-15 anni e il brano si intitolava “I can touch the sky when I see your smile”. Mi atteggiavo a piccolo finto-romanticone, quando in realtà erano solo gli ormoni dell’adolescenza a manovrare i miei pensieri e azioni. Comunque, gli accordi erano Sol Lam nella strofa, Re Do Sol nel ritornello. La suonai a un mio amico un sabato pomeriggio ed entrambi arrivammo alla conclusione che si trattava della canzone più bella mai scritta! Grazie per la domanda, mi avete fatto tornare in mente un bel ricordo. Ah, per la cronaca: poco dopo trovai la fidanzatina!

Artisticamente hai deciso di chiamarti Andy K Leland. C’è un motivo particolare legato a questo pseudonimo?

Andy è il diminutivo di AndrewAndrea in inglese – che sarei io. Leland è dedicato a Leland Palmer – interpretato dal grande Ray Wise – il padre di Laura Palmer in Twin Peaks nonché il mio personaggio preferito di tutta la serie. Il significato dietro la K non può essere rivelato.

Cosa significa per te fare musica?

Dare risposte a domande che non sono ancora in grado di formulare. Gran risposta, mi stringo la mano da solo!!! In realtà lo dice qualcuno su X-Files. Non so rispondere a questa domanda, sono solo un quaquaraqua.

“The Kingdom” è uscito il 18 settembre e anticipa “Happy Daze”. Com’è nato questo brano?

«Lo sapete voi da dove provengono i sogni? I neuroni producono acelticolina mediante la quale inviano impulsi al proencefalo. Questi impulsi diventano immagini e le immagini diventano sogni, ma nessuno sa perché scegliamo queste particolari immagini». Una cosa del genere.

“Happy Daze” è il tuo primo album da solista. Pensi di essere cambiato rispetto all’esperienza con i My Cruel Goro?

Lato A: Non credo che le persone cambino, semplicemente si rivelano a se stesse. All’infinito. All’infinito. All’infinito. All’infinito. All’infinito. All’infinito. All’infinito. All’infinito. All’infinito. All’infinito… ahsgdkhgfhf°°°çJKLG//44§§fhdfhaslkfhaskl… porca miseria mi si è incastrato il nastro della cassetta, (o meglio della “scatola nera”. Siamo come un aereo). Lato B: dal vivo suono “True Love Will Find You In The End” di Daniel Johnston e la cosa mi rende tanto felice.

Stai lavorando a un nuovo disco. Cosa dobbiamo aspettarci?

Canzoni.

Quali pensi siano gli artisti più validi oggi in Italia? C’è qualcuno con cui ti piacerebbe collaborare

Non ho capito la domanda.