Il re del blues B.B. King e la sua Lucille
Il re del blues B.B. King e la sua Lucille

B. B. KING, anche google omaggia il re del blues con un doodle personalizzato

Era il 16 settembre del 1925 quando vicino le rive del Mississippi vedeva la luce B.B. King, destinato a diventare il re del blues. Dopo 60 anni di carriera e di musica, ci lasciava il 15 maggio del 2005, a Las Vegas. Oggi, per commemorare l’anniversario della nascita di uno dei musicisti migliori di sempre, anche google decide di pubblicare un doodle tutto in onore del re del blues. Un video animato di poco più di due minuti, che ripercorre a grandi passi la vita del musicista.

Il padre del Rock’n Roll

Possiamo tranquillamente considerare B.B. King come uno dei padri fondatori del rock. Grazie al suo sound infatti si è sviluppato tutto quel movimento che oggi ci ha portato ad avere i nomi più noti del mercato. Infatti, tutti i padri del rock inglese sono partiti dallo studio approfondito del chitarrista. Il suo sound morbido ma leggermente distorto, fatto di note lunghe e di inconfondibili movimenti precisi della mano sinistra sul manico della chitarra. Una maestria quasi impareggiabile che ha reso noto il suo nome (e quello della sua chitarra) in tutto il mondo.

B.B. King e Lucille, una grande storia d’amore

Per chi non lo sapesse, Lucille non è il nome di una bellissima ragazza, o di una delle donne di cui B.B. King  è stato innamorato. Assolutamente no! Lucille è il nome della sua fedelissima Gibson 335. Sembra infatti che la chitarra sia stata ribattezzata così per via di una curiosa vicenda. In effetti Lucille era il nome di una donna, alla quale il chitarrista non era assolutamente legato, né tanto meno conoscente. Fatto sta che due uomini litigarono per questa donna, arrivando a provocare un incendio in cui l’artista stava per morire. Da quel giorno, la sua fedelissima chitarra fu ribattezzata.

Il vero nome di B.B. King

Il vero nome del chitarrista è Riley B. King. L’autore ha sviluppato la sua musica e la sua tecnica a Memphis e pare che il l’acronimo B.B. stesse per “Blue Boy”. In parte questa è un’affermazione veritiera, ma non del tutto. La realtà è che il nome in realtà, al principio stesse per “Beale Street Blues Boy”. Per chi si stia chiedendo cosa sia Beale Street, abbiamo la risposta. Sostanzialmente si tratta di una delle strade più famose del blues. La strada costellata di pub in cui la musica blues regna, a Memphis, e che oggi è uno dei principali luoghi di culto di B.B King.

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