Bluedaze, benvenuti su Music.it. Per iniziare, direi di rompere subito il ghiaccio con un aneddoto imbarazzante, meglio se inedito!
Ciao a voi Music.it! Più che un aneddoto abbiamo un vizio. Cambiamo i nomi degli artisti sostituendo alcune parti con “Spritz”. Judas Spritz, Offspritz…
Il vostro è un esordio musicale che cade in un periodo molto strano per tutti. Sentite che il vostro lavoro sia stato influenzato dal periodo di lockdown?
Sì, perciò abbiamo rimandato l’album all’autunno. La pandemia è stata difficile, la conseguenza diretta per noi è non aver potuto suonare insieme per tre mesi.
“Hodad” è il singolo estratto dall’album “Skysurfers” che uscirà in autunno. Senza spoiler, come descrivereste l’album che ascolteremo?
Sarà un disco di 8 “canzoni”. Un pop in inglese dreamy, soul e psichedelico. In “Skysurfers” convivono due anime: una noir; l’altra luminosa e groovy.
Il vostro dream pop è davvero piacevole all’ascolto, leggero ma impegnato. Pensate possa essere la giusta sostituzione di un indie in tramonto?
Grazie! Quando scriviamo non pensiamo se siano in linea o meno con l’indie. La musica in Italia sta virando verso sound internazionali e la seguiamo con curiosità.
Quanto è difficile oggi “inventarsi” come artista emergente?
Forse non più di altri momenti storici. Anzi, oggi c’è internet che ci permette sia di proporci più facilmente, sia di ampliare gli orizzonti musicali.
Non avete mai la sensazione che sia già stato suonato di tutto?
Creare non significa farlo necessariamente ex novo, ma anche unire in maniera efficace elementi che già esistono. Internet ci aiuta fornendo stimoli continui.
Cosa ne pensate delle misure anti-contagio che sembra saranno il futuro della musica? Le temete o le vedete di buon occhio?
Il live non è solo performance. È condividere l’unicità del momento con fisicità. Ma per ora ben vengano alternative sicure se aiutano a salvare la musica
Quali sono i vostri progetti da qui all’uscita di “Skysurfers”?
Ora abbiamo la promozione del video di “Hodad”, fatto con Brace Beltempo. Poi stiamo lavorando a del materiale da pubblicare, magari anche un nuovo singolo…
Bluedaze, grazie per essere stati con noi. A voi la parola, potete chiudere come preferite. A presto!
Guardate il video di “Hodad”: troverete oceani in miniatura, boschi e tavole da surf. Grazie a Music.it!