Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare di James Senese e dei Napoli Centrale. Probabilmente il gruppo più longevo della storia della musica italiana, capitanato appunto dal noto sassofonista che compie cinquant’anni di onorata carriera. Quest’anno compie 74 anni il frontman dei Napoli Centrale, che si esibirà due date. Tornerà a suonare a Milano il 3 aprile, al Teatro dal Verme, dopo quasi cinque anni di assenza. Correva l’anno 2014, ed era ancora vivo l’amico Pino Daniele, che portava in tour il suo “Nero a Metà”. Non è una casualità se la formazione che accompagnerà James in tour sia la stessa che fece passare alla storia quell’album. James Senese suonare con artisti del calibro di Ernesto Vitolo alle tastiere, Gigi De Rienzo al basso e Agostino Marangolo alla batteria. L’11 maggio, invece, per James Senese sarà la volta di Roma, nella Sala Sinopoli dell’Autoditorium – Parco della Musica.
James Senese: «Ho rinunciato a contratti importanti che mi avrebbero però fatto tradire quello in cui credevo, e credo ancora: la coerenza e l’onestà artistica»
“Aspettanno ‘o tiempo” è un doppio disco live e al contempo antologico, registrato durante il tour invernale del 2017. Le date confluite all’interno del cofanetto jazz sono quelle del 2 e del 3 dicembre, presso il Teatro Tasso di Sorrento. Nell’album c’è un inedito, dal titolo “Route 66”. Inoltre contiene anche due brani non originali. Il primo è “Ll’America”, scritto appositamente da Edoardo Bennato per James Senese. Come è possibile restare indifferenti davanti a tanta stima artistica? L’altra traccia spuria è una cover di “Manha de Carnaval” di Astrud Gilberto e Herb Otha, rielaborata anche nel titolo. Per ascoltarla, infatti, bisogna cercare “Dint’ ‘o core”. Uscito a maggio 2018 per la River Nile Records, è un album che dimostra che la coerenza artistica a tutti i costi porta anche a maturare 50 anni di successi. Il 3 aprile a Milano e l’11 maggio a Roma. Già presi i biglietti?