DUNCAN LAURENCE è il vincitore dell'EUROVISION SONG CONTEST 2019
Duncan Laurence vincitore dell'Eurovision Song Contest
Duncan Laurence vincitore dell'Eurovision Song Contest

DUNCAN LAURENCE è il vincitore dell’EUROVISION SONG CONTEST 2019

Si è appena conclusa la 64ª edizione dell’Eurovision Song Contest che ha visto, tra i 25 finalisti, Duncan Laurence vincitore. I paesi Bassi si sono distinti grazie alla sua “Arcade” che ha conquistato il pubblico, specialmente quello da casa. La conduzione della serata italiana è stata affidata in primis a Flavio Insinna che, più che condurre, ha continuato ad esortare il pubblico a votare per il nostro Mahmood, per quanto da regolamento sia impossibile votare dall’Italia per il proprio paese e beniamino.

Duncan Laurence vince la 64ª edizione dell’Eurovision Song Contest. La prossima si terrà nei Paesi Bassi

Al secondo posto si piazza l’Italia con Mahmood che ha portato in gara il brano “Soldi”. Terza classificata invece la Russia rappresentata da Sergey Lazarev  con “Scream”. Classifica inaspettata, anche se già dalle semifinali è stato chiaro che questa sarebbe stata un’edizione decisamente sorprendente dell’Eurovision Song Contest. Di seguito l’elenco delle 25 nazioni che hanno partecipato alla finale in ordine di esibizione:

  1. Malta – Michela “Chameleon”
  2. Albania – Jonida Maliqi “Ktheju Tokës”
  3. Repubblica Ceca – Lake Malawi “Friend of a Friend”
  4. Germania – S!sters “Sister”
  5. Russia – Sergey Lazarev “Scream”
  6. Danimarca – Leonora “Love is Forever”
  7. San Marino – Serhat “Say Na Na Na”
  8. Macedonia Del Nord – Tamara Todevska “Proud”
  9. Svezia – John Lundvik “Too Late For Love”
  10. Slovenia – Zala Kralj & Gašper Šantl “Sebi”
  11. Cipro – Tamta “Replay”
  12. Paesi Bassi – Duncan Laurence “Arcade”
  13. Grecia – Katerine Duska “Better Love”
  14. Israele – Kobi Marimi “Home”
  15. Norvegia – Keiino “Spirit in the Sky”
  16. Regno Unito – Michael Rice “Bigger than us”
  17. Islanda – Hatari “Hatrid Moon Sigra”
  18. Estonia – Victor Crone “Storm”
  19. Bielorussia – Zena “Like it”
  20. Arzebaijan – Chingiz “Truth”
  21. Francia – Bilal Hassani “Roi”
  22. Italia – Mahmood “Soldi”
  23. Serbia – Nevena Božović “Kruna”
  24. Svizzera – Luca Hänni  “She Got Me”
  25. Australia – Kate Miller-Heidke “Zero Gravity”
  26. Spagna – Miki “La Venda”

Si esibiscono in chiusura del festival la vincitrice dell’edizione del 2014 Conchita Wurst, Måns Zelmerlöw vincitore nel 2016, Eleni Foureira, seconda classificata nel 2018 e Verka Serduchka seconda classificata nel 2017. Gli artisti  si sono reciprocamente scambiati i brani, reinterpretandoli in maniera personale. Li segue, sul palco per gli ex concorrenti, Gali Atari, cantante israeliana vincitrice dell’edizione del ’79, che ha cantato “Hallelujah” assieme agli altri artisti. Infine di nuovo Netta con il suo nuovo singolo “Nana Banana”, che chiude la scaletta degli ex concorrenti del contest.

A chiusura del festival l’esibizione di Madonna, per la prima volta all’Eurovision Song Contest

Ad un passo dalla proclamazione del vincitore invece, dopo tane voci e dubbi, si è esibita Madonna. La regina del pop sale sul palco con la benda che la caratterizza nell’ultimo periodo e le trecce. Vestito borchiato e tempestato di brillanti, che la fa apparire un po’ come una moderna quanto dark Pippi Calzelunghe in versione piratesca. Scherzi a parte, forse per il volo, forse per l’aria condizionata in aereo, Madonna non canta di certo al meglio delle sue potenzialità. Ma la versione “gregoriana” di “Like a Prayer” che porta sul palco in apertura è fantastica nonostante l’interpretazione. Il resto dell’esibizione alla quale partecipa anche Quavo, prevede il duetto con il quale presenta l’ultimo singolo “Future”, un inno all’autotune.

In conclusione, tutti i partecipanti hanno cercato di distinguersi e le coreografie di ogni singolo pezzo sono state magnifiche. Vincitori morali indubbiamente gli Islandesi Hatari che hanno portato avanti un progetto interessante e totalmente fuori dai canoni del festival, piazzandosi al decimo posto. Complimenti anche a Serhat, che ha partecipato per San Marino. Ancora non abbiamo capito come abbia fatto, ma la canzone in effetti ci è rimasta in testa. Ci si vede il prossimo anno nei Paesi Bassi!