I featuring internazionali tra artisti sono sempre più recenti nel mercato musicale moderno, specialmente grazie alla facile comunicazione che si può avere grazie alla rete. Ma qual’è il vero obbiettivo di una collaborazione tra gli artisti?
In realtà non c’è mai una risposta certa a questa domanda. Bisognerebbe analizzare caso per caso qual’è l’obbiettivo dell’artista che cerca questa collaborazione. Potrebbe esserci di base la voglia di cercare una possibilità di aprirsi la strada verso un mercato estero, o quella di acquisire notorietà grazie a un artista più affermato.
Ma d’altra parte potrebbe essere solo la coronazione di un obbiettivo scelto dall’artista. In ogni caso, riuscire ad avere una collaborazione da parte di un artista fuori dal mercato di origine, se gestita bene, apre sempre nuove strade, sia che si un artista italiano che cerca un artista estero, che viceversa.
Questo perché il mercato musicale in ogni paese è indipendente e in continua evoluzione, così come le tecniche di produzione e registrazione. Avere la possibilità di lavorare e creare musica con persone che hanno una visione di questa diversa dalla nostra, per cultura o per mercato, è sempre un bene.
L’artista che trova il giusto featuring riesce ad allargare il suo modo di vedere la musica. Riesce a trovare nuovi spunti creativi e specialmente percorre strade che altrimenti mai si sarebbe immaginato di percorrere. Questo può regalare sì. all’artista che intraprende questa collaborazione, un’apertura su un mercato musicale non proprio, ma anche di immettere nella propria musica nuove sonorità che lo portino a contraddistinguersi dalla massa, e perché no, trovare una propria identità ancora più particolare.
La cosa fondamentale però è che ci sia rispetto reciproco tra gli artisti e una voglia di comunicare che li porti a collaborare e creare musica insieme per il gusto di allargare i propri orizzonti.