FREDDIEMETER: scopri se le tue performance sono fedeli all'originale
Un'immagine di Freddie Mercury tratta dal nuovo video di Time Waits For No One
Un'immagine di Freddie Mercury tratta dal nuovo video di Time Waits For No One

FREDDIEMETER: scopri se le tue performance sono fedeli all’originale

Quanto può essere fallibile l’orecchio umano in materia di giudizio? Quante volte ci siamo lasciati condizionare dall’amore per quella canzone, dal nostro esserci affezionati. Spesso sono circostanze assolutamente biografiche che spingono a falsare il giudizio verso cantanti mediocri, spesso alter ego di sublimi poeti. Ecco, dove fallisce la capacità di percezione e analisi del cervello umano arriva l’intelligenza artificiale. Siano benedette le macchine e la loro imparzialità! Che poi, humans of the world che ancora si cimentano a cantare “Don’t Stop Me Now”, senza accorgersi che lo spirito di Freddie Mercury, per quanto apprezzerebbe lo spirito e l’impegno, stia cercando furiosamente tappi di cera per escludere terribili stonature. Per non parlare delle volte in cui da solo si cerca di fondere le 4 linee vocali di “Bohemian Rhapsody”. Un esperimento di intelligenza artificiale che si chiama Freddiemeter metterà fine a ogni pressapochismo.

Freddiemeter è un esperimento di intelligenza artificiale che vi dirà se cantate come Freddie Mercury

I colossi del web si sono coalizzati contro ogni imitazione del frontman dei Queen. A vostra insaputa, vi osservavano attraverso la telecamera del vostro pc o del vostro smartphone mentre in intima solitudine googlavate “We will rock you”. E vi ascoltavano e poi vi giudicavano. I ‘guardoni’ di YouTube, Google Creative Lab e Google Research hanno deciso di limitare il dilettantismo dilagante. Da qui l’idea di Freddiemeter, un esperimento di intelligenza artificiale che vi dirà se cantate come Freddie Mercury. Ma in che modo? Ebbene, i parametri di analisi sono timbro e intonazione. Siete pronti a scoprire che punteggio tra 0 e 100 vi assegnerà Freddiemeter? Cliccate qui, e partecipate alla #freddiechallange. Magari sarà la volta buona che si riesce a scongiurare il dilagare di mediocri performance. Che il Freddiemeter non sia anche un rilevatore di voci talentuose. David Bowie è stato già promosso.

(N.D.R.Non c’è nessuna misura restrittiva da parte dei poteri forti volta a impedire passatempi quali godersi in pace un karaoke rigenerativo)