Glenn Tipton, celebre chitarrista e tastierista dei Judas Priest dal 1994, ha venduto il 50% dei brani da lui composti alla Reach Music Publishing. Così facendo il copyright rimarrà al creatore originale, ma la società si occuperà di amministrare le composizioni concedendo licenze, registrando e incassando le royalties, assicurandosi che l’arista riceva i relativi pagamenti.
Glenn Tipton: «Ho riflettuto a lungo sull’opportunità di cedere il 50% delle mie pubblicazioni a un’altra società e non appena ho parlato con Michael Closter e Scott Rubin di Reach Music mi sono reso conto quanto fossero informati circa il mio catalogo e quello dei Judas Priest. Ho capito che sarebbero stati davvero proattivi con quelle canzoni. Credo di avere ora una squadra che sa come gestire il metal e non vedo l’ora di lavorare insieme in futuro!»
Erano informati sì, caro Glenn Tipton. Non vogliamo immaginare il valore di quel catalogo. Parliamo di quasi 200 brani tra lavori discografici da solista e di una delle band heavy metal britanniche più famose degli ultimi anni. Tutti hanno sentito almeno una volta pezzi come “Painkiller“, “Hell Bent For Leather“ o “You’ve Got Another Thing Coming“. Insomma, un patrimonio non indifferente, che ci auguriamo venga trattato, e valorizzato, nel migliore dei modi.