Tom DeLonge durante un live degli Angels & Airwaves
Tom DeLonge durante un live degli Angels & Airwaves

Gli ANGELS & AIRWAVES pubblicano il loro nuovo singolo REBEL GIRL

Dopo più di 4 anni di assenza dalle scene, gli  Angels & Airwaves tornano con un nuovo singolo. “Rebel Girl” dovrebbe anticipare la nuova uscita discografica della band capitanata da Tom DeLonge, ex chitarrista dei più famosi blink-182. Promesso già sulla pagina facebook del cantante, oggi alle 16.00 il singolo è andato in rete. Una nuova produzione che si mantiene fedele all’impronta della band. D’altronde è sempre stato chiaro come questo gruppo abbia saputo assecondare le scelte del cantante, seguendo una sorta di filone Sci-Fi anche dal punto di vista musicale.

Come sempre al centro della scena, assieme alle chitarre, troviamo i suoni digitali quasi alla stregua di semplici midi da tastiera. Un singolo che vira verso tendenze più pop e un pubblico più moderno rispetto al solito affezionatissimo. La voce di Tom DeLonge non invecchia mai, mantenendo la stessa impronta di quando si esibiva con i blink-182. Nel teaser pubblicato sulla pagina ufficiale del frontman troviamo anche la scaletta del tour degli Angels & Airwaves.

Il nuovo singolo “Rebel Girl” degli Angels & Airwaves potrebbe non rispettare pienamente le aspettative del pubblico

Il gruppo si esibirà per oltre un mese per tutta l’America. Iniziando il 4 settembre a Phoenix (Arizona) per terminare il 5 ottobre a San Diego (California). La band durante il tour non si assenterà ovviamente da grandi palcoscenici come quello di Los Angeles. È possibile ascoltare il nuovo singolo “Rebel Girl” sulle maggiori piattaforme streaming. I teaser rilasciati avevano già fatto intuire la possibile direzione del video. Sfortunatamente non si tratta di nulla di particolarmente complesso.

Il video in se infatti segue sì il classico filone fantascientifico della band, ma è ben lontano dall’avvicinarsi a video come quello di “Wolfpack”. Il susseguirsi di immagini sfocate di un ipotetico cosmo non sono assolutamente ben amalgamate. Inoltre, il pannello “appannato” dietro il quale due individue si scambiano effusioni, ricorda molto la più famosa cover del singolo dei Placebo “Special Needs”. Un lavoro insomma che non rispetta pienamente le aspettative, per chiunque ne avesse avute.

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