I Dade City Days offrono un “Free Drink” a tutti coloro che vivono storie sospese e relazioni complicate. Pubblicato il 15 novembre per Nesc’i, il secondo album arriva dopo aver terminato il tour del precedente lavoro “VHS”.
“Free Drink” è stato anticipato dai tre singoli: “Old Fashioned”, “Long Island” e “Hi-Fi”. Brani che aprono l’album e che ascoltati in progressione diventano un susseguirsi di immagini. Alcune più cupe e sfocate, altre più vivide e realistiche. Ricordi misti a speranze incontrano rimorsi per un tempo passato che non tornerà se non con altri occhi: “Anni fa c’eravamo solo noi e ora non ricordo più il colore dei tuoi jeans”.
Dade City Days: «So che credi nei party più che nei sentimenti degli altri. Io se dovessi scegliere, io sceglierei te»
Una tracklist che appare come un menù di un locale notturno dove si va per distrarsi, conquistare e scovare nuove emozioni in virtù di una delusione vissuta a pieno carico. Otto canzoni legate eppure differenti. Occhio, però, a berle tutte che i livelli alcolici, e soprattutto quelli emozionali, potrebbero rivelarsi alti e facilmente superabili.
“Free Drink” è un disco costruito sull’essenza dei Dade City Days, ovvero sonorità morbide con ritmiche ipnotiche. Inoltre, la voce principale non è mai urlata o sguaiata, ma sussurrata e in grado di evocare le situazioni vissute o capitate ad altri. Inoltre, appare evidente la volontà di allargare i propri orizzonti musicali fino ad arrivare ad un pop malinconico ma allo stesso tempo romantico.
Non si può dire che sia un disco da ascoltare a tutto volume in macchina ma piuttosto con le cuffie nella propria camera o camminando per le strade di una città senza una meta. Insomma, “Free Drink” è un disco per riflettere sullo stato di salute delle nostre relazioni interpersonali.
“Free Drink” è un disco costruito sull’essenza dei Dade City Days
La notte fa da sfondo ad un racconto metropolitano e contemporaneo che i Dade City Days vivono a Bologna, loro casa. L’influenza bolognese si avverte e non è un caso la collaborazione con Lo Stato Sociale avvenuta per curare le musiche del film “La Linea Gialla – Bologna, 2agosto”, prodotto da La Repubblica e Movie Movie in occasione del 35°anniversario della Strage di Bologna.
La band nasce nel 2013 con l’obiettivo di sperimentare ed unire le sonorità dream e newwave con basi elettroniche, richiami shoegaze e linee vocali italiane. L’intento continua nel recente progetto e non resta che non restare in silenzio. A volte, si inizia svoltando una serata con un “Free Drink” e poi, chissà…