INTERNO29 di LEFRASIINCOMPIUTEDIELENA è una romantica estate salentina
LefrasiincompiutediElena in uno scatto promozionale.
LefrasiincompiutediElena in uno scatto promozionale.

INTERNO29 di LEFRASIINCOMPIUTEDIELENA è una romantica estate salentina

La copertina di "Interno 29" di LefrasiincompiutediElena

Nel bel mezzo della strada che si trova tra Roma e la Puglia, cercando di colmare quella distanza più emotiva che fisica, nasce il progetto musicale di LefrasiincompiutediElena e il suo album d’esordio. Così “Interno 29”, uscito il 13 marzo per Romolo Dischi, è un concept album che proprio per definizione vive di contrasti. Quello tra il titolo, appunto, che rappresenta un luogo intimo, forse sicuro e personale, e la sua natura che invece sfida tanti confini. Non solo quelli territoriali, ma anche e soprattutto culturali.

“Interno 29” sembra una nuvola su cui viaggia LefrasiincompiutediElena, aggrappato a qualcosa di familiare, sorvola luoghi sospesi ed evanescenti. Si tuffa cioè nella vita non sapendo quello che potrà accadere, ora che l’adolescenza è finita e siamo chiamati a un mondo che poi tanto rassicurante non è. Tutto questo si trasforma e viene assimilato dalle musica di “Interno 29” dove riecheggiano sonorità che non fanno parte né di Roma, né della Puglia. LefrasiincompiutediElena ci portano in terre anglosassoni, tra reminiscenze di una musica conosciuta tempo fa.

“Interno 29” sembra una nuvola su cui viaggia LefrasiincompiutediElena, aggrappato a qualcosa di familiare, sorvola luoghi sospesi ed evanescenti

Più un sapore che un vero e proprio omaggio agli artisti dell’oltremanica. Più una nostalgia che un’attitudine. “Interno 29” rinuncia comunque ad elementi dell’indie pop nostrano contemporaneo. All’infuori della traccia “Maree”, infatti, LefrasiincompiutediElena non contempla l’elettronica, ma anche la chitarra classica e così i fill di batteria e piatti. Le atmosfere romantiche sono quelle dell’età dell’incertezza. Si assapora in tracce come “Lenzuola” e “Maree” quella fase in cui sappiamo di dover crescere senza avere però un appiglio in questo nuovo mondo.

LefrasiincompiutediElena vive del sound anglosassone che ci ha fatto sognare. Adesso, all’indomani della Brexit che, se non ha cancellato quei sogni, ci ha messo intorno un muro. Proprio ora che siamo in quarantena. Ora che, in un mondo velocissimo, siamo in pausa totale, ridimensionando i nostri bisogni e i nostri rapporti. Con “Maree”,”Libia”, “Questo Nostro Ematoma”, “Interno 29” è la nostalgia per l’estate salentina, la paura di perdersi il meglio, il senso dell’incompiutezza, ma anche l’importanza delle radici per un futuro che, volenti o nolenti, ci aspetta al varco.