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Jaboni e il suo “cielo”

Da adolescente si avvicina alla musica, all’età di 20 anni si trasferisce a Roma da Frosinone. Frequenta l’Accademia Scarlatti e partecipa a diversi concorsi locali e nazionali, tra cui il Tour Music Fest nel 2017, anno in cui partecipa al Music Camp presso il CET di Mogol.

Nel 2018 entra a far parte del coro romano gospel “All Over Gospel Choir” con il quale si esibisce nei teatri e palcoscenici della capitale.Lo stesso anno diventa membro del coro “Le Mani Avanti” diretto dal maestro Gabriele D’Angelo, con cui partecipa a diverse manifestazioni canore a Roma e in Italia, come il “Vokal Fest” all’Auditorium Parco della Musica. L’esperienza del coro per Jaboni si rivela una vera e propria palestra incredibile, sia dal punto di vista vocale che riguardo l’abilità di stare sul palco.

Scrive testi in italiano e in inglese e collabora attivamente alla composizione di brani con la GIL produzioni, del produttore artistico Giorgio Lorito. 

Il 16 aprile 2021 esce il suo singolo di debutto “Love comes back to me” prodotto da Giorgio Lorito per Gil Produzioni. Il brano supera i 60k streams su Spotify e il videoclip viene trasmesso in anteprima su Sky Tg24 e in onda sugli schermi Telesia delle maggiori metro ed aeroporti italiani.

“Il cielo è tutto ciò che mi basta”

L’ultimo brano di Jaboni “Il cielo è tutto ciò che mi basta” è il primo singolo scritto in italiano, dopo tanti brani pensati e prodotti in inglese.Parla dei momenti della vita in cui riflettiamo su cosa abbiamo fatto e chi c’è stato finora, cosa hanno lasciato nella nostra vita le persone: a volte per stare bene gli ingredienti sono già dentro di noi e sono cose semplici, come un cielo sereno e infinito.
In bocca al lupo Jaboni!

Giulia Marceca

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