Via libera al concerto dei “Kiss”, previsto per stasera 11 luglio 2022 all’Arena di Verona. La Soprintendenza ai Beni archeologici minacciava un veto legato all’utilizzo di fuochi d’artificio da parte della band americana.
Il soprintendente Vincenzo Tinè ha firmato oggi la revoca del provvedimento che negava l’autorizzazione agli effetti pirotecnici. Alla decisione si è giunti grazie anche alla mediazione del neosindaco Damiano Tommasi, che venerdi’ scorso aveva incontrato Tinè.
Le parole del Sindaco di Verona
“La soluzione trovata con la Soprintendenza rispetto al concerto dei Kiss – commenta Tommasi – va nell’ottica di condividere il percorso di valorizzazione e tutela dell’Arena. Credo sia un buon inizio di collaborazione rispetto alla gestione futura di questi eventi”. La Soprintendenza prende atto “dell’impegno assunto dal sindaco a condividere le ragioni circa la scelta di non consentire elementi scenici che possano generare un rischio per l’integrità del monumento”. A ciò si aggiunge la volontà dell’amministrazione comunale “ad esaminare gli aspetti critici della questione. Anche e soprattutto attraverso un dialogo costruttivo e propositivo. E a rivedere le modalità e le tempistiche dell’organizzazione degli eventi da svolgersi in Arena. Con un coordinamento preventivo tale da consentire, in futuro, le criticità odierne”. Questa è l’ultima deroga che viene concessa per la produzione di effetti pirotecnici all’interno dell’anfiteatro. In futuro si terranno presenti le necessità delle rappresentazioni sceniche e l’utilizzo di nuove tecnologie per la loro simulazione.
“Credo – conclude Tommasi – sia un buon inizio di collaborazione rispetto alla gestione futura di questi eventi. Perché hanno bisogno di programmazione e di condivisione. Soprattutto per ciò che riguarda le modalità di organizzazione e gestione all’interno dell’anfiteatro”.