Come vi abbiamo raccontato qualche giorno fa, il rapper americano R. Kelly è stato condannato infine per abuso di minori. Una vicenda assolutamente indegna quella che ha visto protagonista il cantante. Questo però non ha fermato la sua musica, anzi, ha fatto esattamente il contrario.
Infatti i ricavati dagli ascolti dei suoi brani e dalle vendite degli stessi è salito di ben 517 punti percentuali rispetto a quelli subito antecedenti alla condanna. Insomma, sembra che lo scandalo abbia risvegliato la curiosità verso la musica del rapper.
D’altra parte piattaforme con Apple Play e Spotify hanno deciso di eliminare tuta la musica del cantante, e nonostante questo gli ascolti sono aumentati in maniera esponenziale. Anche gli artisti che avevano avuto dei featurnig con lui hanno deciso di eliminare tutte le prove cancellando video e brani. Ad esempio Chance the Rapper, che a gennaio 2019 ha cancellato “Somewhere in Paradise“.
Gli ascolti in streaming però salgono del 22 e 23% comunque e sembrano non fermarsi. L’altra piattaforma che ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con R. Kelly è YouTube, che ha rimosso ogni suo video. Quindi, almeno sotto il punto di vista delle visualizzazioni i numeri sono destinati a calare drasticamente. Non è la prima volta che dopo una condanna un artista vede salire vendite e ascolti. Infatti anche le vendite di Morgan Wallen, per esempio, sono aumentate del 1200% dopo che è stato ripreso in video mentre pronunciava insulti razzisti.