La top 5 del decennio secondo GIULIANO SANGIORGI dei NEGRAMARO
Il leader dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, durante un concerto
Il leader dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, durante un concerto

La top 5 del decennio secondo GIULIANO SANGIORGI dei NEGRAMARO

Ci stiamo avvicinando alla fine di questa decade, e mai come quest’anno i bilanci iniziano ad arrivare. Da quelli sentimentali a quelli lavorativi, non fanno sconti per nessuno, e ognuno raccoglie il seminato di questi due lustri augurandosi miglior fortuna per i prossimi.

Anche Giuliano Sangiogi, frontman dei Negramaro, fa un piccolo bilancio per Billboard Italia, dicendo quali sono state secondo lui le migliori canzoni di questo decennio. Ogni brano è stato accompagnato da un piccolo commento del cantante, che proprio nel 2020 festeggerà i 20 anni di attività con i Negramaro.

David Bowie – “Lazarus”

Probabilmente nella top 5 di chiunque per questo decennio, il duca bianco. Secondo Giuliano Sangiorgi, un testamento di bellezza assoluta, devastante e rassicurante allo stesso tempo.

Billie Eilish – “bad guy”

La ragazzina che sta facendo impazzire il mondo rientra nella top 5 del cantante. A confermare la scelta, il fatto che secondo lui le nuove generazioni stanno ritrovando nei toni più dark il coraggio di non essere “super happy” a tutti i costi.

Kendrick Lamar – “Alright”

Tra un salto nel passato (David Bowie) e uno nel futuro (Billie Eilish), per Giuliano Sangiorgi c’è spazio anche per il presente, che prende il nome di Kendrick Lamar. La nuova strada su cui camminare.

Brunori Sas – “La Verità”

Arriva il momento di rimpatriare, e per farlo il cantante scegli il suo collega e cantautore Brunori Sas. La scelta è dai toni nostalgici per la voce dei Negramaro che spiega che se amiamo il passato, con lui possiamo farlo ritornare, rievocando nomi come Lucio Dalla Francesco De Gregori.

Thom York – “Dawn Chorus”

Ultimo ma non ultimo, il cantautore e polistrumentista inglese. Non c’è una motivazione particolare come per gli altri, ma semplicemente Tom York è Tom York, non si smentisce mai e se ne fotte dei tempi e delle mode.