TAYLOR SWIFT supera WHITNEY HOUSTON: 47 volte prima nei BILLBOARD 200
La cantante Taylor Swift in un concerto a Rio De Janeiro
La cantante Taylor Swift in un concerto a Rio De Janeiro

TAYLOR SWIFT supera WHITNEY HOUSTON: 47 volte prima nei BILLBOARD 200

Qualche giorno fa abbiamo parlato delle nomination del Billboard, la blasonata rivista di critica musica statunitense. Abbiamo individuato un testa a testa tra Billie Eilish e Post Malone per il primo posto nella categoria ‘Best Artist’. Post Malone ha raggiunto più categorie, Billie Eilish raccoglie consensi tra i coetanei e stupore tra i Millenials (e non solo). Ma grazie a “Folklore” Taylor Swift rischia di far mangiare polvere a entrambi.

Intanto, in attesa del 14 ottobre per l’elezione del miglior artista, la 30enne popstar statunitense porta a casa un nuovo record. Taylor Swift è, infatti, la cantante donna ad aver conquistato il maggior numero di primi posti nella Billboard 200, la classifica relativa ai dischi più popolari negli Usa.

“Folklore” è uscito durante questa faticosa estate e ha letteralmente fatto impazzire il mondo. Evidentemente il ritorno al country della cantautrice è stato benedetto con favore dai fan, e non solo. In questa settimana il disco ha venduto l’equivalente di 87mila copie, calcolate tra acquisti fisici, download e streaming. Numeri pazzeschi.

Chi sono i competitor di Taylor Swift per un nuovo record nella Billboard 200?

Con questo primo posto, supera i 46 piazzamenti di Whitney Houston. Ora può guardare alle classifiche degli uomini: i The Beatles sono stati sul podio dorato ben 132 volte, Michael Jackson 51, Elvis Presley 67 e Garth Brooks 52.

Con “Folklore”, la voce di “Look what you made me do” è stata riammessa il 17 settembre al Gran Ole Opry di Nashville, il tempio della musica country. Chissà quanto avranno inciso la collaborazione con Aaron Dessner dei National e Bon Iver sulla buona riuscita del disco.

Con ogni probabilità Taylor Swift sta strizzando l’occhio a quella parte di mondo su cui il country continua ad esercitare un fascino magnetico. Lo stesso che emana, d’altronde, la camaleontica cantautrice che ha messo da parte il look aggressivo di “Reputation” per tornare alla sobria naturalezza degli esordi.